Ascoli Piceno-Fermo

Riviera picena in lutto: addio alla 23enne Gaia Quinzi

La ragazza era affetta da una brutta malattia, che purtroppo non le ha lasciato scampo nonostante la lunga battaglia

Gaia Quinzi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La riviera delle palme è sconvolta. E’ morta, infatti, a soli 23 anni, la sambenedettese Gaia Quinzi. Una ragazza solare, sempre sorridente, nel pieno della vita. Che, purtroppo, ha dovuto battagliare contro una brutta malattia e, alla fine, non ce l’ha fatta. Un lutto tremendo, che scuote non solo la riviera ma tutto il Piceno, visto che Gaia era conosciuta e apprezzata da tantissime persone.

La malattia

Una storia, la sua, che ha commosso tutti e che ha lasciato nello sconforto tutti i suoi cari e le sue amiche. La ragazza, da qualche tempo, era ricoverata all’ospedale ‘Madonna del Soccorso’, a San Benedetto del Tronto, a causa di una malattia che, tremendamente, se l’è portata via. Gaia aveva stretto i denti e continuato a lottare per la vita sempre con il sorriso sul volto. Lascia la mamma Ilaria, il papà Massimo, il fratello Manuel e i nonni. Il funerale si svolgerà oggi pomeriggio 22 marzo alle 16, nella chiesa di San Benedetto Martire, sempre a San Benedetto. Una chiesa che sicuramente sarà troppo piccola per contenere tutti coloro che vorranno portare alla 23enne l’ultimo saluto.

I ricordi

In tanti, nelle ultime ore, hanno ricordato la ragazza sui social, con dei messaggi di affetto. «Abbiamo sperato e pregato ma non è stato abbastanza – ha scritto, ad esempio, la consigliera comunale sambenedettese Luciana Barlocci -. Lassù dove sei ora proteggi i tuoi genitori, tuo fratello e tutte le persone che hai amato. Sei figlia di noi tutti». «Quando la ‘bestia’ entra nelle famiglie e colpisce un figlio tutto cambia, tutto si stravolge – prosegue una conoscente della ragazza -. La vita non è più la stessa per nessuno di loro fino ad arrivare all’epilogo finale dove il dolore è inimmaginabile». Alla famiglia di Gaia giungano le più sincere condoglianze anche dalla nostra redazione.