SASSOFERRATO – Anziani nel mirino a Fabriano e nel comprensorio. Secondo caso denunciato, in due settimane, di furto in strada con la tecnica dell’abbraccio. Si innalza la soglia di attenzione da parte delle forze dell’ordine. Oltre al danno materiale, incommensurabile il trauma psicologico per le vittime.
Due furti con la tecnica dell’abbraccio in quindici giorni nel fabrianese. Ieri mattina, 15 luglio, in località Piano di Frassineta a Sassoferrato, un’anziana è stata avvicinata da una donna, probabilmente con uno dei classici pretesti su vecchie conoscenze comuni, riuscendo così a sfilarle dal collo una catenina, per poi allontanarsi in tutta fretta.
Dell’episodio sono subito state informate le forze dell’ordine, tra cui la gli agenti della Polizia municipale della città sentinate. Nel corso della mattinata sono arrivate anche altre segnalazioni della presenza sospetta della donna, probabilmente straniera, di passaggio a Sassoferrato a bordo di un’auto di colore grigio. Qualcuno ha anche fornito alcune cifre della targa della vettura per cercare di agevolare l’indagine dei tentativi di scippo che sarebbero stati più di uno.
Si spera, quindi, attraverso questi indizi di poter risalire alla responsabile che oltre al danno materiale, rappresentato dal furto di gioielli, provoca con il suo deprecabile gesto, un trauma psicologico nelle vittime che rimangono profondamente colpite nell’anima per essere state ingannate nel lato affettivo.
Come detto, si tratta del secondo episodio in due settimane e gli investigatori non escludono che entrambi siano riconducibili alla stessa persona. Il 30 giugno scorso a essere stata derubata è stata un’anziana di 97 anni residente nella frazione Vigne di Fabriano.
La vittima è stata derubata di una collana, un paio di orecchini, la fede nuziale e un altro anello d’oro. Per un valore complessivo di circa mille euro. La 97enne, per cercare di trovare un po’ di ristoro dalle alte temperature di quei giorni, aveva deciso di uscire dalla propria abitazione e sedersi nei pressi della stessa, quando è stata avvicinata da una donna che, con fare confidenziale e molto amichevole, l’ha salutata. Solo un pretesto per potersi avvicinare all’anziana e mostrarsi il più possibile affabile. Parlando molto velocemente ha di fatto disorientato la 97enne che è caduta nella trappola, pensando realmente che la donna in questione fosse un’amica di qualche suo parente. Non ha trovato, quindi, nulla di strano, quando la ladra ha iniziato ad abbracciarla con insistenza. Scoprendo, però, subito dopo di essere stata derubata.