MACERATA – A breve negli ospedali di Macerata e Civitanova saranno riattivati i presidi di polizia per intervenire nell’immediatezza in caso di aggressioni. Sul fronte della sicurezza stradale la maglia nera va a Civitanova per numero di violazioni accertate, per guida in stato di ebrezza, per mancato uso di cinture, per uso di telefonino alla guida, per velocità pericolosa e per numero di mezzi non coperti da assicurazione sequestrati. Corridonia invece è il comune in cui sono state rilevate più infrazioni per eccesso di velocità, 307 contro i 6 di Civitanova (in mezzo ci sono Tolentino con 248 e Camerino con 17).
Sono alcuni dei dati emersi oggi nel corso di un incontro organizzato in prefettura a Macerata su input del prefetto Flavio Ferdani con i vertici provinciali delle forze dell’ordine (il comandante provinciale della Guardia di finanza, Ferdinando Falco, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido e il vice dirigente della Stradale Alberto Luigi Valentini), con l’assessore comunale alla sicurezza di Macerata Paolo Renna e il comandante della polizia locale Danilo Doria, questi ultimi impegnati nella predisposizione degli ultimi atti per far partire il progetto #Lifeaddicted never drive when you are high del Comune di Macerata (finanziato con 350.000 euro). L’incontro è stato l’occasione per ribadire l’impegno congiunto nella prevenzione dei reati in particolare attraverso gli incontri nelle scuole per contribuire a instillare nei più giovani la cultura della legalità e per anticipare la volontà di riaprire due presidi di polizia negli ospedali di Civitanova e Macerata (chiusi diversi anni fa) per garantire una maggiore tutela degli operatori sanitari di prima linea (quelli che operano all’interno del pronto soccorso), più esposti a episodi di violenza.
Ma l’incontro è stato anche un’occasione per fare il punto sull’attività della polizia Stradale di Macerata svolta negli ultimi 13 mesi da gennaio 2022 a tutto gennaio 2023, illustrata dal commissario Valentini. A voler essere sintetici le infrazioni totali rilevate sono state 9.493 avvenute per lo più nella fascia oraria 7–14 (5.148 contro le 3.275 dalle 15 alle 21 e le 1.070 tra le 22 e le 6 del mattino). A commettere più violazioni sono stati gli automobilisti tra i 33 e i 65 anni (6.215), «diversamente da quanto si possa pensare – ha precisato il vice dirigente Valentini – i giovani nella fascia 18-24 anni commettono meno infrazioni degli altri utenti (6,88%), inferiori perfino agli over 65 (8,13%). Per quanto riguarda la distribuzione per comune, la maggior parte delle violazioni è stata rilevata a Civitanova (3.670) seguita da Corridonia (1.575), Tolentino (1.196) e Macerata (821) poi seguono altri comuni con dati meno elevati». In 13 mesi sono stati 19.047 i punti decurtati, 478 le patenti ritirate, 256 le contestazioni per la guida in stato di ebbrezza, 2.041 per il mancato uso delle cinte, 638 per l’uso del telefonino alla guida, 627 per velocità pericolosa, 585 per superamento dei limiti di velocità, 143 i veicoli sequestrati perché senza assicurazione, 3.037 le infrazioni di veicoli adibiti al trasporto merci e persone in ambito nazionale e internazionale.
Sul fronte degli incidenti, su 459 rilevati 2 sono stati mortali, 195 con feriti e 261 senza feriti. A guidare erano per lo più automobilisti tra i 33 e i 65 anni (59,39%), seguono le altre fasce d’età: 18-24 (15,08%), 25-32 (13,36%), over 65 (10,71%) e fino a 17 anni (1,46%). In 30 incidenti i conducenti erano positivi all’alcol (di cui 26 uomini e 4 donne) e in 11 il conducente è scappato «ma li abbiamo tutti identificati», ha precisato Valentini. Da quanto emerso, ma non è una novità, le strade più pericolose della provincia sono la Statale Adriatica 16 e la superstrada Val di Chienti, nel tratto Macerata – Civitanova.
Un approfondimento a parte va fatto per le violazioni per guida in stato di ebrezza, che in totale come detto sono state 256. Di queste 97 sono state nella fascia d’età 33-65, 92 nella fascia 18-24, 64 in quella 25-32 e 3 in caso di over 65. Civitanova è in vetta alla classifica con 198 violazioni seguita da Macerata con 14, Corridonia con 6, Tolentino, Potenza Picena e Montecosaro con 5 e Porto Recanati con 4. «A Civitanova – ha aggiunto il commissario – il 19 febbraio scorso in una notte sono state ritirate 28 patenti per guida in stato di ebrezza».
A non mettere le cinture (2.041 violazioni) sono soprattutto gli automobilisti tra i 33 e i 65 anni (71,44%), seguono gli over 65 (13,77%), e le fasce 25-32 (9,02%) e 18-24 (5,59%). A parlare al telefono mentre guidano sono ancora gli automobilisti tra i 33 e i 65 anni (76,49%), seguiti dalle fasce 25-32 (14,73%), gli over 65 (5,33%), e 18-24 (3,29%).