TREIA – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.8, registrata all’1:07 con epicentro a Treia e seguita, secondo le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), da una seconda di minore intensità, 2,5, alle 4:42. Torna la paura del sisma nelle Marche (Ingv riferisce di un’ulteriore scossa di 2,2 alle 4:06 nella zona di Arcevia) e non senza problemi oltre all’apprensione per chi ha avvertito il terremoto nella notte.
«A seguito del sisma che si è registrato nel corso della notte, all’1.07 con epicentro a Treia (in località San Marco) di magnitudo 3.8 – riferisce il Comune di Treia – il Sindaco Franco Capponi ha effettuato controlli e sopralluoghi in tutte le strutture scolastiche insieme ai tecnici del Comune. Non si sono registrati danni o irregolarità agli edifici ed è stato confermato il regolare svolgimento delle lezioni e l’apertura di ogni scuola. Solo nel caso di un’aula della scuola media del centro storico di Treia si è deciso di evitarne l’utilizzo, a scopo precauzionale, per effettuare ulteriori verifiche». Inoltre, «sono sei le segnalazioni per danni alle abitazioni arrivate, fino ad ora, agli uffici comunali. Da questa mattina è stato aperto il COC (Centro operativo comunale) finalizzate a organizzare e svolgere le attività necessarie ad affrontare le criticità che dovessero manifestano a seguito del terremoto. A tal proposito per ulteriori segnalazioni è possibile rivolgersi ai seguenti numeri di telefono: 3357127270 oppure 3357127273».
Nella notte, il sindaco di Pollenza Mauro Romoli aveva comunicato via social: «Per chi avesse i propri cari ricoverati presso la casa di riposo comunale vi informo che ho prontamente contattato l’operatrice in servizio e mi ha riferito che stanno tutti bene. Le scuole di ogni ordine e grado rimarranno aperte. Il personale dell’ufficio tecnico comunale effettuerà dei sopralluoghi in tutti gli edifici pubblici a partire dalle scuole per verificare gli eventuali effetti delle scosse di stanotte».
Scuole regolarmente aperte anche a Macerata.