Economia

La tuta spaziale nasce nelle Marche, Confindustria Pesaro Urbino incontra l’astronauta Villadei. Le opportunità della space economy – VIDEO

Confindustria Pesaro Urbino ha organizzato un incontro con l'astronauta Walter Villadei. L'abbigliamento prodotto a Fano

L'astronauta Walter Villadei

PESARO – Lo spazio non è più un concetto lontano. Le immagini del colonnello Walter Villadei, astronauta dell’Aeronautica militare, pilota della missione spaziale ax-3 hanno fatto il giro del mondo nei mesi scorsi. E la sua tuta è stata prodotta in provincia di Pesaro, a Fano per l’esattezza.

L’astronauta Villadei è stato protagonista di un incontro organizzato da Confindustria Pesaro Urbino dal titolo “L’uomo e il sogno. Dalla creazione artistica alla realtà tecnologica, alla New space economy” al teatro Sanzio di Urbino, giovedì 9 maggio.

Il video

Villadey, il 18 gennaio 2024, ha partecipato come pilota alla Axiom Mission 3, rientrata sulla Terra il 9 febbraio. «Dobbiamo guardare al futuro – ha detto Villadei – lo spazio accelera la ricerca e l’innovazione tecnologica. Elementi che possono stimolare nuovi progetti e i giovani della regione Marche che vanta eccellenze industriali. Lo spazio è una concreta opportunità».

Proprio a Fano è nata la tuta indossata dal colonnello Villadei, prodotta dalla Spacewear. Si tratta della SFS2, tuta interattiva certificata in grado di monitorare i parametri medici.

Al centro la co founder e amministratore di Spacewear Corinna Sperandini

Corinna Sperandini, co founder e amministratore Spacewear, ne è orgogliosa. «L’obiettivo era quello di immaginare come ci vestiremo nel futuro, quando passeremo all’era digitale anche nell’abbigliamento. Siamo Made in Italy e siamo fondati su tre pilastri: tessuti, device che rilevano i dati e design. Ha subito un processo di certificazione da parte di NASA e ha avuto il permesso di volare, è la prima tuta che entra nella stazione spaziale al di fuori delle tute abituali della Nasa».

Alessandra Baronciani, presidente Confindustria Pesaro Urbino ha detto: «La space economy è il futuro, anzi è già il presente con tante aziende impegnate a realizzare contenuti per il grande contenitore dello spazio».

L’incontro è stato promosso anche da Regione Marche, Città di Urbino, Università degli Studi di Urbino.