FERMO – Un altro fatto di cronaca scuote le Marche. E, purtroppo, si tratta di un altro femminicidio. Nella serata di sabato, infatti, una donna di 85 anni, Giuseppina Traini, è stata trovata morta nella sua abitazione di via Fontana, a Capodarco di Fermo, colpita da diverse coltellate. I sospetti sono ricaduti sul marito, Giovanni Petrini, di 88 anni.
La vicenda
Forse l’uomo non ne poteva più di vederla soffrire per la frattura alle costole che la donna si era procurata con una caduta. O, forse, non riusciva a reggere il peso di dover badare a lei e alla casa. Per questi motivi, probabilmente, sarebbe stato colto da un inspiegabile raptus. Il delitto, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe consumato poco prima dell’ora di cena ma a lanciare l’allarme, intorno alle 21, è stato uno dei due figli della coppia che, giunto a casa dei genitori, si è trovato di fronte ad una scena raccapricciante: la madre era distesa sul letto in una pozza di sangue, mentre il padre era in uno stato di completa incoscienza. E diceva di non ricordare nulla di quanto accaduto. Sul posto sono intervenuti gli agenti e i sanitari del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso: il cuore delle donna aveva infatti ormai cessato di battere.
Le indagini
Il marito della vittima, in evidente stato di choc, è stato condotto in pronto soccorso e poi in questura. Delle indagini, coordinate dal sostituto procuratore Francesca Perlini, si sta occupando la squadra mobile, guidata dalla dirigente Raffaella Abbate, giunte entrambe sul posto assieme al medico legale. A detta dei vicini, Petrini e sua moglie erano una coppia molto affiatata: a maggior ragione il movente di un omicidio così efferato resta ancora un’incognita. Il cadavere dell’anziana donna è stato trasportato in obitorio intorno alla mezzanotte di sabato sera e nelle prossime ore verrà disposta l’autopsia.