SASSOFERRATO – Traguardo dei 10 anni di attività tagliato per il Caffè Alzheimer di Sassoferrato. L’associazione Alzheimer Marche ODV ha voluto un momento di aggregazione per ringraziare la comunità (cittadini e aziende locali), la collaborazione e supporto delle Amministrazioni, la disponibilità dei Parroci e i tanti volontari che in numero sempre maggiore supportano l’Associazione. La partecipazione anche delle altre Associazioni del territorio (Croce Rossa, Unitalsi, Avulss) ha voluto sottolineare la costante collaborazione in essere e l’importanza, quindi, di fare rete: una rete di servizi che permette alla cittadinanza un invecchiamento attivo e partecipato alla vita comune. La giornata ha visto l’intervento anche del sindaco Maurizio Greci, che ha voluto ringraziare l’Associazione Alzheimer Marche ODV per l’importanza e la solidità del Caffè Alzheimer, ma ha espresso anche l’orgoglio di avere nel territorio una rete di volontariato che supporta i cittadini.
La ricorrenza
L’associazione Alzheimer Marche ODV inizia la sua attività di Caffè Alzheimer nel 2014: un’attività innovativa per l’epoca, che vuole aiutare e supportare le famiglie che si trovano a dover affrontare la malattia di Alzheimer attraverso incontri (quindicinali prima e settimanali poi) durante i quali si è voluto prendersi cura sia del fragile, che del caregiver. Gli incontri hanno visto nel tempo, il coinvolgimento di tanti professionisti che hanno messo a disposizione la loro professionalità per creare un momento di incontro importante: di stimolazione per i fragili e di formazione e e informazione per le famiglie che si occupano in prima persona del malato.
«Oggi, dopo 10 anni, il Caffè Alzheimer è un punto saldo nella comunità: attività che è cresciuta nel tempo, ed oggi non solo prevede incontri settimanali di convivialità e crescita, ma si sono affiancati anche incontri di informazione alla cittadinanza ed incontri bisettimanali di ginnastica dolce. Il tutto coordinato da un folto ed affiatato gruppo di volontari che si occupano dell’organizzazione sia degli incontri, ma anche di un importante servizio di trasporto che permette la partecipazione anche a chi non potrebbe», hanno evidenziato, concludendo, dall’associazione.