Jesi-Fabriano

2IES, Alice Latini e le sue sfumature melodiche dall’accento internazionale

Intervista alla giovane artista 25enne di Jesi, le cui canzoni hanno superato le 300mila visualizzazioni su Youtube. In uscita il suo nuovo singolo dal sapore estivo “Solo para este verano”

Alice Latini
Alice Latini, in arte 2IES

JESI – Si scrive “2IES”, ma si legge “tuais”, che può significare “due occhi” (two eyes) o “doppio” (twice). Dietro a questo pseudonimo, i cui video musicali su Youtube vantano oltre 300 mila visualizzazioni, ci sono idee, talento e creatività di Alice Latini, artista venticinquenne nata a Jesi e ora residente a Poggio San Marcello. Una passione per melodie e accordi, la sua, sbocciata durante l’infanzia grazie alla danza classica e poi proseguita con lo studio del violino alle scuole medie, a cui si è aggiunto un corso di chitarra acustica per poter comporre a casa le proprie canzoni. Nel frattempo, Alice approfondisce le tecniche di canto, il suo punto forte. Partecipa a contest e concerti e dal 2014, assieme a Giordano Tittarelli di Astralmusic, inizia a lavorare su produzioni discografiche di genere dance e lounge, tra le quali il progetto 2IES che sta pian piano prendendo forma.

Alice Latini
Alice Latini, in arte 2IES

Alice, quando è nata la tua passione per la musica?
«All’età di 4 anni mia mamma mi ha portato ad un corso di danza classica e, fino ai 12, 13 anni, lì sono rimasta, crescendo fra sana disciplina, esami annuali e saggi di fine anno. Arrivata alle scuole medie, ho scelto il violino come strumento aggiuntivo, frequentando dei corsi pomeridiani e cominciando a studiare la musica. Poi, in un giorno d’estate, all’età di 14 anni circa, così per gioco, una mia amica decide di riprendermi con il cellulare mentre stavo cantando. Sua mamma vedendo tutta la scena mi ha spinto ad iscrivermi ad una scuola di musica: sono così entrata a far parte del coro delle voci bianche della scuola di musica Pergolesi di Jesi. Non sono rimasta tanto, anche perché all’età di 14 anni di voce bianca ce n’è più poca. È quindi alle superiori che, incontrando quella che sarebbe diventata la mia migliore amica, vengo a conoscenza della scuola di musica “Astralmusic”. Sono una persona abbastanza timida e il canto, soprattutto lo stare su un palco o semplicemente cantare davanti ai miei compagni di classe, mi ha dato molta autostima».

A quali artisti ti ispiri? Chi sono i tuoi punti di riferimento?
«Innanzitutto le artiste italiane come Giorgia o Elisa, ma amo anche la black music, da Etta James, ad Aretha Franklin e Ray Charles, che mi hanno ispirata molto anche nel mio modo di cantare. Tuttavia, non manca mai la voglia di aprire Spotify e sentire sempre musica nuova, nuove sonorità. In generale mi piace il blues, il soul, l’R&B, anche se amo spaziare per ascoltare tanti generi diversi».

Canti le tue canzoni in inglese, o addirittura in spagnolo, lingue internazionali che sicuramente aprono più opportunità. Hai mai pensato di cantare in italiano?
«Mi piacerebbe, ma nella mia testa, quello che scrivo suona meglio in inglese o in un’altra lingua e, amando di più le canzoni straniere, ho sempre cantato in inglese. Poi, ovviamente è un linguaggio più universale e riesci ad arrivare a più persone. Lo spagnolo, fra l’altro, è sinonimo di  canzone estiva. Da ormai diversi anni, già a partire dal mese di  maggio, veniamo bombardati da ritmi raggaeton che ci portiamo dietro fino a settembre: ecco spiegata la scelta di continuare con l’inglese, come in tutti i miei brani, ma di aggiungere quel pizzico di estate con un ritornello in spagnolo».

Alice Latini, in arte 2IES, e la copertina del singolo "Solo para este verano"
Alice Latini, in arte 2IES, e la copertina del singolo “Solo para este verano”

Venerdì 27 luglio esce il tuo nuovo singolo “Solo para este verano”. Parlacene un po’..
«Certamente. Giordano Tittarelli ha curato musica e arrangiamento, mentre io mi sono occupata del testo e della melodia. Inutile dire che, come un brano estivo che si rispetti, parla di un travolgimento amoroso. I due ragazzi (o le due ragazze, visto che non parlo mai volutamente di una lei e di un lui) si ritrovano ogni estate, ma questa volta scatta qualcosa: la protagonista ci pensa un po’, resistendo finché può, ma alla fine si lascia trasportare dalla situazione, ribadendo però più volte che tali emozioni sarebbero rimaste confinate solo al periodo estivo».

Quali sono i tuoi obiettivi?
«Mi piace l’idea di trasmettere qualcosa, di arrivare a più persone possibili. Mi hanno sempre detto, sei brava, canti veramente bene, ma ora mi piacerebbe sentirmi dire che grazie alla mia musica per 4 minuti sono riuscita a far stare bene qualcuno. Il progetto artistico 2ies mi rispecchia in tutto, a partire dal nome: in inglese sappiamo che una parola può essere letta nello stesso modo ma essere scritta in modi diversi. Per esempio il nome 2ies (letto tuais) nella mente delle persone potrebbe risultare come “two eyes” o “twice”: ebbene, anche io sono un’unica persona che però può avere tante personalità. Voglio sicuramente ringraziare Giordano e Graziano Tittarelli, e la loro etichetta discografica Astralmusic, per aver creduto in me e per avermi aiutato a portare avanti un progetto che si sta pian piano concretizzando. Mi stanno dando delle opportunità che, fino a pochi anni fa, non avrei minimamente pensato possibili».


Per conoscere 2IES e la sua musica:

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