JESI – Sono 33 gli immobili di proprietà pubblica che il Comune ha messo sul mercato. Valore complessivo, quasi 5 milioni di euro. È quanto si legge nel piano delle alienazioni 2019 approvato di recente dalla Giunta Bacci. Fra i beni in vendita spiccano i locali dell’ufficio anagrafe di via Mura Occidentali, al costo di 780 mila euro. È senza dubbio quello che vale di più.
Le alienazioni patrimoniali, considerate entrate straordinarie, sono indispensabili per realizzare nuove opere pubbliche o manutenzioni non ordinarie, ma negli ultimi anni – complice la crisi dell’edilizia, sono pochi gli acquirenti ed è complicato dismettere.
Fra gli immobili più importanti inseriti nel piano, comunque, villa Federici, all’angolo fra viale Cavallotti e via Cupramontana, il primo lotto del complesso San Martino, l’ex capannone di via Politi che ospitava il centro sociale Tnt, la casa colonica dell’ormai chiusa azienda agraria comunale Arca Felice, terreni in via Cartiere Vecchie e in via Schweitzer, appartamenti in centro e in periferia.
Non è stata inserita l’ex palazzina Usl di via Gallodoro, anche perché l’amministrazione non ha ancora stabilito il suo futuro. Resta sempre in piedi l’idea di delocalizzarvi alcuni servizi municipali.