Jesi-Fabriano

Addio a Federica Sogaro

L’amministrazione comunale jesina partecipa al lutto che ha colpito la famiglia Battaglia, ricordando in una nota «la sua passione per l’apertura al pubblico del palazzo di famiglia», noto per la scala mobile. Era nata a Milano nel 1940. Il ricordo di Anna Maria Quaglieri, responsabile Iom

JESI – Il sindaco Massimo Bacci e l’Amministrazione comunale tutta partecipano al lutto che ha colpito la famiglia Battaglia per la scomparsa della signora Federica Sogaro (il cui nome di battesimo era Paola). «Se ne ricorda la personalità di assoluto livello che ha lavorato con passione per l’apertura al pubblico del palazzo di famiglia, agevolando con la scala mobile l’accesso al centro storico e valorizzando al contempo, attraverso il passaggio all’interno delle mura, la storia medievale della città», si legge in una nota.

I funerali si terrano domani 11 luglio, alle 11 a Cingoli, dove risiedeva, nella chiesa di San Esuperanzio.

Paola Federica Sogaro era nata a Milano nel 1940 e proveniva da una delle famiglie più importanti nel commercio di prodotto tessili della città. Sposata con l’imprenditore Francesco Battaglia si era poi trasferita nelle Marche e viveva tra Ancona, Cingoli e Monte San Vito.

A Jesi era conosciuta anche per il suo impegno nel sociale. Era stata per circa tre anni consigliera dello Iom-Istituto Oncologico Marchigiano Jesi e Vallesina. «Una persona di grande intelligenza e umanità – dice Anna Maria Quaglieri, responsabile dell’associazione onlus nata nel 1996 -. Geniale la sua idea di aprire alla città palazzo Battaglia e grande il suo impegno in prima persona per raggiungere questo obiettivo. Io l’ho conosciuta per caso a Milano nel 1961, poi siamo diventate molto amiche quando è venuta a Jesi e per anni ci siamo sentite quotidianamente. È stata una moglie eccezionale, una coppia stupenda la loro – continua -; aveva un amore grande verso il marito Francesco Battaglia, che lei ha seguito amorevolmente e con grande pazienza anche negli anni della sua malattia. Genuina davvero negli affetti…mi mancherà».

A destra del sindaco di Jesi Massimo Bacci la signora Nogaro, nel corso di un evento avvenuto alla Pusterla
(Foto: facebook- La pusterla di Palazzo Battaglia)

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