Jesi-Fabriano

Jesi, addio Cepi: al via la demolizione dell’ex asilo

Ruspe pronte ad abbattere lo storico nido di via Finlandia per fare spazio al centro Alzheimer finanziato dal mecenate Cassio Morosetti con 800 mila euro. Due anni per completare i lavori

L'ex sede dell'asilo Cepi di via Finlandia, chiusa dopo il terremoto dell'ottobre 2016

JESI – Ancora un paio di giorni e l’ex asilo Cepi non ci sarà più. Partono lunedì 10 febbraio, imprevisti meteo permettendo, i lavori di demolizione dello storico nido di via Finlandia, dichiarato inagibile a seguito delle scosse di terremoto del 2016. Al suo posto, il centro Alzheimer finanziato con 800 mila euro al mecenate Cassio Morosetti, celebre fumettista da tempo lontano dalla sua Jesi ma ancora legato alle origini.

Il progetto, che vede coinvolti i tecnici comunali con specialisti per interventi su particolari strutture, sarà calibrato per la tipologia di pazienti a cui è destinato. Distribuito in circa 450 metri quadrati in un unico livello, permetterà di ospitare oltre una ventina di pazienti. Una volta completato e arredato, sarà assegnato all’Asp per la relativa gestione.

L’ex asilo Cepi viene smantellato prima della demolizione

Il sindaco Massimo Bacci lo considera fra gli obiettivi principali del suo secondo mandato e in più occasioni ha ringraziato Morosetti per il dono alla sua città. «Sarà per questa Amministrazione – ha avuto modo di sottolineare il primo cittadino – un onore trovare il modo di rendere duraturo il senso di riconoscenza per questa donazione. Il nuovo centro per l’Alzheimer, infatti, è un obiettivo del programma di mandato che completa il centro demenze aperto provvisoriamente in via San Giuseppe, rendendo tale servizio ancora più strutturato e con una maggiore possibilità di accogliere ospiti».

Nel 2019, gli over 65 sono passati a Jesi dai 9.434 del 2008 ai 10.873 del 2018, con un incremento nel decennio del 15,25%. Una crescita significativa che ha come conseguenza un aumento di bisogni ed aspettative per questa parte della popolazione che rappresenta ormai un terzo dei residenti.

© riproduzione riservata