Si è spento a Torino, all’età di 85 anni, lo jesino Paolo Annibaldi, che fu – insieme al fratello Cesare – manager di punta in Fiat ai tempi di Cesare Romiti sotto la presidenza dell’avvocato Gianni Agnelli negli anni dei forti contrasti che hanno attraversato il settore industriale italiano. Per più 35 anni ha ricoperto numerosi incarichi in Fiat, occupandosi di relazioni industriali, rapporti associativi e relazioni esterne.
Nato a Jesi nel 1938, laurea in giurisprudenza a Macerata, Paolo Annibaldi nel 1961 aveva seguito le orme di Cesare, più vecchio di tre anni, andando a Torino. Entra in Fiat nel 1967 dove si occupa di Relazioni Sindacali negli stabilimenti auto di Mirafiori. Assume successivamente incarichi di responsabilità nella conduzione del personale presso lo stabilimento di Stura. Nel 1972 è stato responsabile alle Relazioni Industriali prima per gli stabilimenti Fiat Auto di Torino e provincia, successivamente per tutto il gruppo Fiat. Il suo incarico più recente è stato quello di responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne del gruppo Fiat.
Dal 1976 è stato direttore centrale per i Rapporti Sindacali della Confindustria dal 1976, quindi vicedirettore generale della Confindustria nel 1979. Dal 1984 al 1991 è stato direttore generale della Confindustria e successivamente presidente di Fiat Iberica, terminando la carriera nuovamente a Torino come responsabile della comunicazione e delle relazioni esterne del gruppo Fiat. Tra gli ultimi incarichi quelli di commissario dell’Autorità Portuale di Ancona nel 2004-2005 e consigliere del Cnel.
I funerali saranno a Torino martedì 6 giugno alle 14 presso la chiesa di San Massimo.