JESI – Il vescovo di Jesi, mons. Paolo Ricciardi, invita i fedeli della diocesi a pregare per papa Francesco e a partecipare alla celebrazione eucaristica in suffragio del Papa di martedì 22 aprile alle 18,30 in cattedrale. La celebrazione sarà presieduta dal vescovo Ricciardi e preceduta dalla recita del santo rosario. Nominato vescovo di Jesi da papa Francesco, lo scorso 28 gennaio, mons. Ricciardi ha preparato una lettera per i fedeli della diocesi in cui condivide le sue emozioni, i suoi ricordi e la sua gratitudine verso papa Francesco che ha sempre avuto una attenzione particolare ai piccoli, ai poveri, ai malati, ai sofferenti di ogni tipo..


Lettera di mons. Ricciardi
«“Davvero il Signore è risorto!” Ecco la speranza più grande della nostra vita: possiamo vivere questa esistenza povera, fragile e ferita aggrappati a Cristo, perché Lui ha vinto la morte, vince le nostre oscurità e vincerà le tenebre del mondo, per farci vivere con Lui nella gioia, per sempre. Verso questa meta, come dice l’Apostolo Paolo, anche noi corriamo, dimenticando ciò che ci sta alle spalle e vivendo protesi verso ciò che abbiamo di fronte (cfr. Fil 3,12-14). (Dall’omelia di papa Francesco per la messa di Pasqua 2025)
Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Jesi, questo lunedì di Pasqua è stato segnato dalla notizia inaspettata della morte di papa Francesco. Infatti, pur conoscendo i suoi problemi di salute, avevamo tutti sperato in una sua progressiva ripresa. Il Signore invece aveva predisposto diversamente, chiamandolo a Sé proprio all’inizio di questa Ottava pasquale. Noi siamo certi che anche questo è un segno di conferma di un’intera esistenza vissuta come testimonianza gioiosa e coraggiosa della Resurrezione di Gesù. In questi dodici anni ho avuto modo più volte di vedere il Papa da vicino, prima come parroco e poi come vescovo ausiliare a Roma. In tutte quelle occasioni mi ha sempre colpito la sua familiarità, il suo umorismo, la sua concretezza, con quell’attenzione particolare ai piccoli, ai poveri, ai malati, ai sofferenti di ogni tipo. Papa Francesco ha mostrato sempre una fede forte, una speranza viva, una carità operosa. Al Papa siamo tutti grati per quanto ci ha donato fin dall’inizio del suo pontificato, con il suo grande amore per il Signore e per l’umanità. Lo ringraziamo anche per tutte le volte in cui ci ha provocato, ci ha messo un po’ in crisi, per aiutarci a verificare la credibilità del nostro essere discepoli del Signore, chiamati ad annunciarlo nella vita di ogni giorno.
Credo che sia importante, in questi giorni, intensificare la preghiera per lui e, in particolare, per la Chiesa, certi che Dio non la abbandonerà mai. Ci attende un tempo pasquale in cui sperimenteremo ancora una volta la vitalità dello Spirito Santo che continuamente soffia e dà anima alla Chiesa.
Desidero invitare i presbiteri, i diaconi e tutti i fedeli della diocesi di Jesi a UNA CELEBRAZIONE EUCARISTICA IN SUFFRAGIO DI PAPA FRANCESCO, che presiederò in Cattedrale domani MARTEDÌ 22 APRILE ALLE 18.30 Prima della messa, alle 17.45, verrà recitato il S. Rosario per il Papa. Non nascondo le mie particolari emozioni di questo momento, grato anche a papa Francesco per avermi nominato vostro vescovo, il 28 gennaio scorso. Vi benedico di cuore».
Vescovo Paolo