JESI – Il nuovo progetto “Agenti di prossimità” entrato a regime lo scorso febbraio con una concentrazione specie a San Giuseppe, sembra funzionare e dare i primi, positivi, riscontri tra i cittadini. Se ne è parlato oggi in conferenza stampa con il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e il comandante della Polizia locale Cristian Lupidi, tornato al suo posto dopo due anni trascorsi alla guida di un altro comando. Ora, con il rientro di Lupidi il Comune di Jesi torna ad avere un dirigente di ruolo a capo della Polizia locale, dopo ben 20 anni.
«La stabilizzazione del comandante in pianta stabile è un elemento di assoluta novità – dice il sindaco – con cui andiamo a rafforzare il comando della Polizia locale dopo decenni di soluzioni provvisorie e a dare una risposta efficace a uno degli obiettivi politici che ci eravamo dati. Lupidi avrà una funzione di raccordo con la città, non solo per la sua grande professionalità e competenza, ma anche per la conoscenza maturata nei tre anni del precedente mandato (aveva ricoperto il ruolo di comandante dal 2018 al 2021, ndr.) che gli permette di sapere perfettamente dove andare a intervenire». Il sindaco ha anche anticipato che presto la Polizia locale sarà dotata di nuovi macchinari utili alla videosorveglianza «ci sono criticità che vanno sanate», aggiunge.
Il comando della Polizia locale con i suoi servizi sta andando verso la digitalizzazione degli atti, dei rilasci permessi e della chiusura dei rilievi di sinistri attraverso l’utilizzo di canali digitali e di informazioni anche social. Rafforzata anche la comunicazione social con modalità più “moderne” grazie agli input del Brand Festival. Entusiasta il comandante Cristian Lupidi. «È l’inizio di un nuovo cammino – ha detto – con presupposti diversi rispetto al triennio precedente. Sono felice che l’Amministrazione abbia voluto fare un investimento così importante nel ruolo di dirigente di ruolo. La polizia locale è il biglietto da visita di una amministrazione e ha un compito molto importante e delicato».
Poi sul nuovo progetto di polizia di prossimità. «Abbiamo eseguito 6 servizi a febbraio e 2 a marzo specialmente nel quartiere San Giuseppe – spiega ancora – predisporremo 6/7 servizi al mese, in modo strutturato, con un’attenzione particolare al centro e alle zone considerate maggiormente a rischio, ma garantendo comunque una presenza in tutti i quartieri cittadini. Sarà presente sia il personale della viabilità che degli uffici della tutela ambientale, paesaggistica e della tutela del consumatore (Annona) con servizi appiedati fino alle 22 nel centro storico». Nell’occasione si è anche fatto il punto sulla questione organico e sul concorso per le nuove assunzioni. «Attualmente – conclude il sindaco – l’organico della Polizia locale è composto da 29 unità più 2 amministrativi, entro pochi giorni sarà pubblicata la determina per la costituzione della commissione, poi si svolgerà il concorso (entro qualche mese) da cui sarà stilata la graduatoria che ci permetterà di fare altre 3-4 assunzioni».