JESI – Cinque differenti agenzie di lavoro temporaneo, contratti e scadenze i più variegati. Alcuni di loro, prorogati fino al 14 gennaio prossimo proprio alla vigilia dell’annuncio da parte di Caterpillar della chiusura dello stabilimento di Jesi il 10 dicembre scorso, saranno i primi ad uscire dal sito di via Roncaglia. Salvo novità improvvise e inattese che arrivino prima di venerdì della prossima settimana. Altri ancora vedono la scadenza dei propri contratti a luglio o ottobre prossimi. E ci sono anche i contratti a tempo indeterminato presso le agenzie, il cui lavoro viene “somministrato” a lungo termine in Caterpillar. Sono gli interinali del sito produttivo di Jesi di cui la multinazionale americana ha annunciato la chiusura.
Al presidio ai cancelli dello stabilimento si è tenuta l’assemblea sindacale dei precari Caterpillar. Presenti per le sigle sindacali di riferimento, Elisa Marchetti di Nidil Cgil, Giovanni Giovanelli di Felsa Cisl e Ignazio Di Chio di Uil Temp. «Lo abbiamo ribadito in tutte le sedi – ha detto ai colleghi il componente Fiom Cgil della Rsu, Diego Capomagi – per noi la vertenza non riguarda solo i 189 a tempo indeterminato indicati nella procedura di mobilità ma tutti i circa 270 lavoratori dello stabilimento. Vanno difesi tutti».
I rappresentanti sindacali del settore dei lavoratori somministrati hanno illustrato i possibili percorsi per gli interinali in scadenza a breve e meno breve termine e le prospettive, rispondendo a domande e richieste degli interessati, le cui situazioni variano molto da persona a persona, in una frammentazione contrattuale notevole. Un tema nel tema, quello di chi affronta da precario una vertenza come quella Caterpillar. E pensare che tema principe dell’incontro con l’azienda del 10 dicembre scorso, quando arrivò come un fulmine a ciel sereno l’annuncio della chiusura, doveva essere proprio la stabilizzazione di una quota dei precari, come da accordi conquistati negli anni.
Si terrà intanto sabato 9 gennaio alle 17, presso il palasport Ezio Triccoli, l’iniziativa della Consulta per la Pace e del Comune di Jesi, insieme alle organizzazioni sindacali, a favore delle lavoratrici e dei lavoratori della Caterpillar in occasione della Giornata della Pace. L’appuntamento, previsto come da tradizione nel giorno dell’Epifania, era stato rinviato a causa delle condizioni meteo avverse.
Al fine di evitare assembramenti, d’intesa con le forze dell’ordine, è stata decisa una capienza massima di 250 persone, tutte obbligatoriamente munite di super green pass. L’incontro, oltre agli interventi istituzionali e dei rappresentanti dei lavoratori e dei sindacati, vedrà la proiezione di un video e la lettura di alcuni brani del libro “La Simeneide” di Tullio Bugari che ripercorre la storia della Sima, l’azienda oleodinamica jesina dalle cui ceneri è poi sorta la Caterpillar.