Jesi-Fabriano

Jesi, aggiudicati i lavori di riqualificazione di piazza Federico II

La ditta aggiudicataria aprirà il cantiere non appena ultimate le pratiche burocratiche. L'amministrazione conta di ultimare l'intervento entro il mese di aprile

L'aspetto pensato per la nuova Piazza Federico II

JESI – Sarà la INVENI SRL di Montefano (MC) a occuparsi della riqualificazione di piazza Federico II. L’appalto ammonta a circa 233 mila euro. Il cantiere, salvo imprevisti, dovrebbe essere avviato entro i primi giorni di marzo e concludersi nell’arco di un paio di mesi.

Non ci sarà più l’aiuola circolare in prossimità del museo Stupor Mundi, che verrà rimossa, mentre resteranno le fasce in pietra bianca con l’iscrizione dedicata a Federico II e la pavimentazione attuale, pur inserendo formelle in pietra naturale, di colore chiaro, illuminate a led e allineate secondo la direttrice del vecchio cardo romano e dell’attuale via Pergolesi, che guardano in direzione di Palazzo Balleani. Alcune di queste potrebbero essere rialzate per contenere gli allacci elettrici per manifestazioni e eventi, attraverso altre sarà possibile la lettura di elementi multimediali che permetteranno di conoscere meglio la piazza, i palazzi che vi si affacciano, gli appuntamenti in programma. Saranno installati piloni dissuasori del traffico come quelli di Piazza Colocci.

Del progetto per Piazza Federico II, l’amministrazione comunale e l’architetto Carlo Melfi hanno parlato in un incontro pubblico a fine 2021 a Palazzo della Signoria. «Non si procederà sull’intera piazza ma metà alla volta o per porzioni. Sarà mantenuta la fruibilità del Museo Federico II, della scuola, delle attività». Quadro economico complessivo dell’intervento di 350 mila euro, 233 mila dei quali destinati ai lavori.

L’architetto Melfi ha spiegato il progetto: «Una scacchiera dilatata, rapportata alla pendenza della piazza, che recuperi la direttrice di via Pergolesi che indirizza l’occhio su Palazzo Balleani e salvaguardi l’esistente del restyling del 2010. Sarà realizzata con formelle di 50 x 50 centimetri nella stessa pietra bianca d’Istria della fascia con la scritta attuale, illuminate a led con una luce di modesta entità, che incuriosisca. Alcune di queste consentiranno l’accesso multimediale a percorsi informativi e giochi dell’app interattiva specifica della piazza, su cui si sta lavorando. Le sedute, valutate anche le ombre della stagione estiva, saranno concentrate dal lato della balaustra in pietra, del Museo Federico II, del San Floriano».