JESI – «Quella dell’amministrazione di mettere gli uffici dell’Asp a Villa Borgognoni è una scelta scellerata». Non usa mezzi termini Agnese Santarelli consigliera comunale di Jesi in Comune – Laboratorio Sinistra in merito all’imminente trasferimento degli uffici dell’Asp a Villa Borgognoni, storica villa settecentesca di via Crivelli.
«La maggioranza confonde la partecipazione con l’informazione – continua la consigliera – La decisione di trasferire gli uffici a Villa Borgognoni è stata presa solo con i vertici dell’Asp, di certo non con la città o con SpaziOstello che da anni si occupa dell’immobile e sta portando avanti un progetto serio». Il trasferimento è imminente e si tratta di una ventina di postazioni di assistenti sociali e operatori dell’Asp – Ambito 9 pronti a trasferirsi dalla vicina residenza protetta per anziani di via Gramsci in via Crivelli. Una soluzione che dovrebbe durare per due o tre anni, il tempo per riqualificare la casa di riposo che necessita di interventi. Le proposte non sono mancate: «In commissione (leggi l’articolo) avevamo proposto di sistemare gli uffici dell’Asp nel palazzo dell’ex tribunale – spiega Santarelli – Un palazzo in gran parte vuoto e collegato con un ascensore fino ai piani superiori, mentre Villa Borgognoni non lo è. Per la destinazione turistica della Villa si possono reperire fondi europei e sarebbe un’opportunità per la città ma a queste proposte non abbiamo ricevuto risposta. La decisione era già presa».
Sulla vicenda si era espresso anche il Coordinamento delle associazioni di volontariato (leggi l’articolo) evidenziando come «soluzioni senza alternativa mettono in difficoltà il volontariato, che il città ha ormai un ruolo consolidato». La questione sarà dibattuta al prossimo consiglio comunale, quando Jesi in Comune proporrà una mozione specifica. Intanto SpaziOstello sta raccogliendo le firme per sostenere il suo progetto. A quanto pare, inoltre, questa estate non ci sarà Equa la Festa ma l’attività delle associazioni che “abitano” Villa Borgognoni si concentrerà su più eventi anziché uno. «Tra l’altro la destinazione della Villa ad Ostello era nel programma di mandato di questo quinquennio in cui si dice di “avviare un percorso che porti alla ripresa dell’attività di ospitalità (ostello) a Villa Borgognoni”. Ci sarà occasione per discuterne nel prossimo consiglio».