JESI – AIPAS Marche: Associazione Inter-Professionale degli Ambiti sociali delle Marche. «Una comunità interprofessionale del mondo sociale e socio-sanitario che, in collaborazione con le quattro Università delle Marche, promuove la partecipazione attiva alla realizzazione del welfare territoriale». La presentano così, in video-conferenza, Franco Pesaresi, coordinatore dell’ambito territoriale 9 dell’Asp di Jesi, che ne è presidente e alcuni degli altri coordinatori dei 23 Ambiti sociali regionali che ne fanno parte. Obiettivi: «contribuire allo sviluppo delle politiche sociali sui territori, all’aggiornamento di tutti coloro che operano in questo settore e al miglioramento del benessere delle nostre comunità».
L’apertura è «a tutti gli operatori pubblici e privati, ai professionisti, all’associazionismo e al volontariato, che in diversi ruoli fanno parte di un mondo, quello del sociale, di cui questa realtà, integrando le varie competenze, vuol diventare un referente tecnico».
AIPAS Marche ha attivato il proprio sito web (www.aipasmarche.it) e lanciato i canali della propria piattaforma on line, nata con il contributo di Halley informatica. «Lo strumento pratico di lavoro e di condivisione di saperi, dove poter reperire i contributi e le buone prassi di tutti gli ATS delle Marche» spiega Silvia Sorana.
Il sito dell’AIPAS Marche pubblica esperienze, studi, ricerche, buone prassi nel settore del sociale a disposizione degli operatori sociali. In questa fase gli operatori sociali dei Comuni, degli Ambiti sociali e delle ASP, del volontariato sono fortemente impegnati nel gestire tutte le situazioni sociali che derivano dall’emergenza Covid-19. «Ci sono anche loro che stanno cercando di contenere gli effetti sociali devastanti dell’epidemia – dice Pesaresi – in particolare, proprio in questi giorni l’impegno è rivolto nell’erogazione dei tantissimi “buoni” per la spesa alimentare per le famiglie in difficoltà». Spiega Alessandro Ranieri (Ambito 19, Fermo): «Abbiamo da poco concluso il monitoraggio regionale della situazione dei servizi residenziali, semi-residenziali e territoriali. Molti hanno sospeso l’apertura dei centri ma non l’interazione costante con famiglie che non possono assolutamente essere lasciate sole. Ci si prepara per far trovare pronte le strutture alla fase 2».
Evidenzia Sorana: «Sono molti i materiali del sito web a disposizione degli operatori relativi all’emergenza Covid-19. Ma non solo questi. Proprio per dare un contributo e un supporto agli operatori in questa fase difficile tutti i contenuti del sito sono disponibili anche per il pubblico e gli operatori non iscritti. Invitiamo pertanto gli operatori sociali ad utilizzare il sito web dell’AIPAS Marche ma anche ad arricchirlo inviando le loro esperienze affinché possano rappresentare il lavoro che si sta facendo e che possano costituire anche un aiuto per gli altri».
Dice Valerio Valeriani, coordinatore dei tre Ambiti montani del maceratese: «L’intento è creare una comunità di saperi fra persone, esperienze e professionalità che tutte si occupano di welfare. L’abbiamo fatto e lo faremo con la creazione della piattaforma on line come luogo comune di scambio e condivisione di prassi, con una rivista scientifica e un rapporto annuale e infine con un premio di laurea in favore dei laureandi marchigiani».