Jesi-Fabriano

Al Club Scherma Jesi in alto i calici per Alice Volpi e Beatrice Monaco

Le due fiorettiste festeggiate per i prestigiosi risultati ottenuti recentemente tra Mondiali, Europei e Universiadi. Con loro il presidente Alberto Proietti Mosca

Beatrice Monaco e Alice Volpi festeggiate al Club Scherma Jesi

JESI – «Doveroso e piacevole festeggiare Alice Volpi e Beatrice Monaco per i risultati raggiunti. Hanno scelto di venire ad allenarsi a Jesi. E i successi conseguiti parlano per loro».

Le due fiorettiste insieme al presidente del Club Scherma Jesi, Alberto Proietti Mosca

Alberto Proietti Mosca, presidente del Club Scherma Jesi, ha voluto così rendere merito alle due campionesse di 25 anni che nella serata di ieri, 13 settembre, presso la sede di via Solazzi, hanno ricevuto applausi, sorrisi, fiori e… brindisi.

Un momento dedicato a loro, in “famiglia”, piacevolmente intenso tra un colpo di fioretto e l’altro.

«Sono a Jesi da due anni – spiega la senese Alice – e insieme ad Annalisa Coltorti e Giovanna Trillini abbiamo fatto un lungo percorso che mi ha portato a raggiungere continuità e maturità. I traguardi sono stati la Coppa del Mondo – bronzo ad Algeri e Torino, cinque vittorie con la squadra – sino ad arrivare a questo primo mondiale a Lipsia, nel luglio scorso, che per me è andato meglio del previsto anche se c’era l’intenzione di arrivare a medaglia».

E lei, che fa parte del gruppo sportivo “Fiamme Oro” della Polizia di Stato, c’è arrivata, sino in fondo, cedendo all’ultimo assalto. Argento «un po’ amaro, alla fine, ma importante comunque. Poi abbiamo vinto l’oro a squadre e direi che è andata molto bene». Con lei Arianna Errigo, Camilla Mancini e Martina Batini.

In precedenza, a giugno sempre di quest’anno, agli Europei di Tblisi, conquistati il bronzo nell’individuale e l’oro a squadre.

Fiori per Alice e Beatrice

«L’anno che è finito un mese e mezzo fa – sostiene Beatrice, anche lei proveniente dalla scuola senese ma del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle della Guardia di Finanza -, è stato di transizione. Sono partita un po’ a rilento, le prime gare di Coppa non sono andate benissimo ma i miglioramenti ci sono stati delineando i presupposti per continuare in modo diverso. Nella seconda parte della stagione ho affrontato tre gare tirando fuori le qualità che erano rimaste dentro. La ciliegina sulla torta le Universiadi, in agosto a Taipei, competizione di grande fascino, con la soddisfazione di riuscire ad andare a medaglia, col bronzo individuale, del quale non sono soddisfattissima perché potevo dare molto di più nell’assalto di semifinale. Puntavo all’oro. Arrivato, però, con la gara a squadre dove ho tirato molto bene. Ci voleva». Le altre tre: Olga Calissi, Francesca Palumbo, Valentina De Costanzo.

Ricomincia la stagione, dopo il periodo di preparazione, alle porte, tra due settimane, c’è la prima prova del Campionato Italiano ad Ancona mentre da metà ottobre sino a dicembre tre gare del circuito di Coppa del Mondo, a Cancun in Messico, Parigi e Torino.

E Alice e Beatrice ritorneranno a far scintillare il loro fioretto.