JESI – Una folla di persone ha partecipato questa mattina (8 settembre) ai funerali di don Nello Barboni, per vent’anni direttore della Caritas. Ad officiare la cerimonia funebre nella chiesa di San Massimiliano Kolbe è stato il vescovo Gerardo Rocconi che ha ricordato «l’amico, il fratello, il sacerdote».
La chiesa di San Massimiliano Kolbe, che don Nello ha contribuito a costruire e di cui è stato primo parroco dal 1985 al 2000, non è bastata a contenere i tantissimi fedeli intervenuti: «Siamo ancora sconvolti per questa partenza che lascia il segno – ha detto, commosso, ai fedeli il Vescovo – Ma non disperate, non perdete la speranza. Io e don Nello ci siamo conosciuti da giovanissimi: in 40 anni di sacerdozio il suo impegno è stato enorme. La malattia è venuta fuori in maniera prepotente: era contento dell’incarico di vicecancelliere perché sapeva che poteva dare il suo contributo, ma si è spento prima di poter aprire quella porta. Finché la salute glielo ha permesso ha svolto un grande lavoro nelle opere caritative, ed è stato scelto dai vescovi marchigiani come responsabile della Caritas regionale. Le sue mani sono piene di carità».
Don Nello Barboni è stato rinvenuto senza vita, martedì scorso, nella sua casa sopra la chiesa di Santa Maria del Piano dove si era stabilito solo pochi giorni prima (leggi l’articolo). Aveva celebrato la santa Messa vespertina di sabato primo settembre nella chiesa parrocchiale del Divino Amore a Jesi e si era poi cordialmente intrattenuto con i parrocchiani. Don Nello è nato a Cupramontana il 9 gennaio 1950 ed è stato ordinato sacerdote il 14 settembre 1974. Importanti gli incarichi che ha svolto nella diocesi di Jesi: è stato vice parroco a San Giuseppe, poi parroco a Coppetella e San Massimiliano Kolbe. Dopo l’esperienza come parroco a Collina si era dovuto fermare a causa della malattia che lo affliggeva ma non appena si è ripreso ha voluto rimettersi in gioco e fare ancora il parroco, per questo gli è stata affidata la parrocchia di Pianello. I problemi di salute però sono riemersi, e dal 2 settembre scorso il sacerdote aveva l’incarico di vice cancelliere vescovile. Ieri (venerdì 7 settembre) tanti i fedeli che hanno partecipato alla veglia a Pianello insieme al Vescovo, ricordando il sacerdote di cui sentiranno la mancanza.