JESI – C’era bisogno di un‘altra fascia tricolore in Comune. La terza.
Perché le altre due avrebbero potuto non bastare e anche perché quella destinata al sindaco Massimo Bacci era – ed è – diciamo così, troppo lunga. E, quindi, poco adatta a essere indossata soprattutto quando si trattava di camminare, andare in corteo. Disagevole. Ma anche una questione di decoro.
Così è partito l’ordine per una ditta di Pesaro, la Punto Comune, specializzata in oggettistica di rappresentanza istituzionale. Confeziona anche bandiere, per intenderci. La spesa per la fascia di seta: 292,80 euro compresa Iva.
L’incaricato addetto alle giuste misure era atteso dal Sindaco stamattina, 5 settembre, nella sede comunale.
Una volta, sino al 1990, la fascia tricolore si portava “cinta intorno ai fianchi“, adesso a “tracolla della spalla“, destra o sinistra non ha importanza dal 1999, e annodata al fianco dove spiccano gli stemmi della Repubblica Italiana e, in questo caso, del Comune di Jesi.
Anche se possono sembrare troppe, tre fasce, in effetti capita che contemporaneamente si possano svolgere due matrimoni civili, uno in Comune, l’altro a Palazzo Pianetti, e ci sia nello stesso tempo bisogno della presenza del primo cittadino per una iniziativa pubblica.
Problema risolto.