JESI – Test sierologici per gli operatori dell’asilo nido Romero e dei centri per l’infanzia in concessione del Comune. Alla vigilia della ripresa della scuola, salvo ripensamenti da parte del governo, l’amministrazione si attrezza per monitorare la salute degli insegnanti, con riferimento ovviamente all’emergenza Covid-19.
«Lo screening – spiegano da Roma – è rivolto al personale docente e non docente, operante nei nidi, nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie pubbliche, statali e non statali, paritarie e private e negli Istituti di istruzione e formazione professionali dell’intero territorio nazionale, fatta eccezione per il personale destinatario di analoghe iniziative autonomamemte intraprese da regioni o province autonome».
Il Comune, che copre ovviamente le spese e ha siglato un accordo con un laboratorio privato, prevede anche un ulteriore costo qualora fosse necessario l’effettuazione di test molecolari in caso di risultato positivo. Nel frattempo, si lavora all’allestimento delle classi.
«A seguito delle criticità emerse e delle esigenze manifestate dai dirigenti scolastici – spiega l’amministrazione – si è reso necessario per alcuni edifici procedere alla progettazione di alcuni interventi di adeguamento nei limiti delle caratteristiche strutturali dell’immobile e delle effettive esigenze di utilizzo dei vari locali nonché in considerazione anche degli interventi finanziabili e dei limiti posti dalla fonte di finanziamento».