JESI – Musica, storia e letteratura nell’incontro di ieri pomeriggio nella sede del Centro Studi Luigi Fabbri di via Pastrengo a Jesi con Alessio Lega. Il suo libro “Bakunin, il demone della rivolta” è stato l’esordio della serie “(RI)voltare le pagine” che ha in calendario per i prossimi mesi altri tre appuntamenti.
Cantautore prima che scrittore, Lega ci ha tenuto ad iniziare l’incontro cantando “Le temps des cerises” brano in francese simbolo della Comune di Parigi. A fare gli onori di casa è stato Giordano Cotichelli che ha mostrato alcuni libri custoditi nella biblioteca degli Anarchici, dando il via ad un pomeriggio culturale dedicato al personaggio di Michail Bakunin. «Un personaggio di cui si può raccontare tantissimo – ha detto Lega – Che ha parlato di rivoluzione rivolgendosi a tutto il proletariato, a tutti gli oppressi».
Autore del libro “Bakunin, il demone della rivolta”, pubblicato da Elèutera, Lega ha raccontato come è nato il progetto letterario: «Bakunin è un personaggio molto riconoscibile e quindi mi sono subito messo a ristudiarlo. È stato leggendo un paio di biografie, seppure molto diverse tra loro, che ho capito che questa storia meritava di essere raccontata di nuovo. Questo libro è una narrazione, se gli si vuole dare una categoria, in cui trasuda l’amore per questo personaggio che arriva alla rivoluzione partendo dalla filosofia. La letteratura è ricca di testimonianze su Bakunin e anche chi ha cercato di ridicolizzare il pensiero anarchico alla fine ha dovuto fare i conti con la grandezza di questo personaggio».