Jesi-Fabriano

Amazon all’Interporto di Jesi, Fiordelmondo: «È ora di iniziare a parlarne»

Il gigante della logistica potrebbe sbarcare in zona Coppetella. Un migliaio i nuovi posti di lavoro presunti. Il consigliere democrat sollecita il Comune ad aprire il dibattito

Lorenzo Fiordelmondo
Lorenzo Fiordelmondo

JESI – Proseguono le trattative fra Amazon e i proprietari delle aree della Coppetella. Il gigante della logistica, come ormai noto, sta valutando di insediarsi zona Interporto per creare uno degli hub più grandi d’Europa. Un migliaio i posti di lavoro per quello che, nei piani della multinazionale, dovrebbe diventare il quartier generale del gruppo nel sud dell’Europa.

«Sarebbe opportuno iniziare a parlarne – sostiene Lorenzo Fiordelmondo, consigliere comunale del Pd -. Mi ha colpito il fatto che non si sia affrontato il tema in occasione dell’ultima seduta consiliare. Continuiamo a leggere notizie sulla stampa in merito ad Amazon, ma a Jesi tutto tace o quasi. Sembra sia arrivato un parere positivo della Sovrintendenza, che sia stato avviato un percorso ministeriale. Tutte informazioni che apprendiamo dai giornali. Vista la complessità della materia, ritengo fondamentale ragionarci sopra».

L’esponente democrat si sofferma sull’impatto che avrà una struttura del genere. «Se dovesse davvero arrivare Amazon, il nostro territorio cambierebbe radicalmente – evidenzia Fiordelmondo -. Lo sviluppo futuro di Jesi e della Vallesina muterà, i settori del trasporto e della logistica ne uscirebbero rivoluzionati. Si parla di un migliaio di posti di lavoro. Ecco perché penso sia imprescindibile parlarne prima, evitando di aprire il confronto quando sarà tutto pressoché stabilito. A mio modo di vedere è il solo modo per evitare le fazioni contrapposte e i toni accesi. Non perdiamo questa occasione di dibattito. Confrontiamoci prima che sia tardi per scongiurare le diatribe».

Con la vendita del terminal intermodale e l’aumento di capitale sottoscritto da Regione (che ora detiene il 95% delle quote), Provincia di Ancona, comuni di Jesi e di Morro D’Alba e cooperativa Tadamon, si è aperta una fase nuova per l’Interporto. «Speriamo sia la volta buona – l’auspicio del presidente di Interporto Marche, Marco Carpinelli -. Ci sono le condizioni per poter far svolgere alla società il ruolo che le è naturale, il coordinamento dell’intermodalità». Da mesi, ormai, si parla di un interesse di Amazon per una porzione dell’area della Coppetella, ma il colosso dell’e-commerce non è mai venuto allo scoperto, lasciando che siano gli intermediari specializzati a trattare.