Jesi-Fabriano

Jesi, su Amazon e opere pubbliche il confronto fra candidati sindaco voluto da Confapi

La Confederazione italiana della piccola e media industria privata ha riunito all’Hotel Federico II Marco Cercaci, Paola Cocola, Lorenzo Fiordelmondo, Antonio Grassetti e Matteo Marasca. Ecco che ne è emerso

Il confronto fra candidati a sindaco di Jesi organizzato da Confapi Industria Ancona,

JESI – Amazon e opere pubbliche, temi forti del confronto fra candidati a sindaco di Jesi organizzato da Confapi Industria Ancona, Confederazione italiana della piccola e media industria privata, e che ha riunito all’Hotel Federico II Marco Cercaci (Italexit, Popolo della Famiglia), Paola Cocola (Lavoro e Libertà), Lorenzo Fiordelmondo (Pd, Jesi in Comune, Repubblicani Europei, Jesi Respira, Con Senso Civico), Antonio Grassetti (Fratelli d’Italia), Matteo Marasca (Jesiamo, Patto per Jesi, Orizzonte Jesi, Riformisti per Jesi). Un incontro moderato da Fabio Lo Savio, con saluto iniziale di Mauro Barchiesi, Presidente di Confapi Industria Ancona.

A scaldare la sala schermaglie politiche e l’argomento del momento: Amazon è ancora una possibilità aperta o no? E la “delibera di San Floriano” adottata dal Comune di Jesi, è davvero stata una carta risolutiva?

«Preoccupato sotto diversi aspetti, la cabina di regia in una vicenda simile deve essere formidabile – si dice Cercaci – nella situazione attuale, impensabile dire di no all’eventualità Amazon anche se, sappiamo, soggetti simili si muovono come spaccasassi». Per Cocola: «Rimpalli di responsabilità e poca trasparenza hanno caratterizzato la storia. Amazon va accolta ma non ad occhi chiusi. I piccoli, le piccole imprese, gli artigiani, non devono restare indietro».

Fiordelmondo (collegato a distanza perché ancora positivo al Covid) afferma: «La “delibera di San Floriano” ha solo trasferito i diritti edificatori di Interporto a terzi, non ad Amazon ma a Scannell (il contractor che dovrebbe realizzare e poi affittare la struttura al colosso dell’e-commerce). E Interporto, soggetto pubblico, ad ora da ciò non ha incassato nulla. È imbarazzante. Occorre spingere il più possibile per portare Amazon, nelle Marche si fa lì o da nessuna altra parte. E attenzione al tema degli oneri di urbanizzazione». Grassetti evidenzia: «Chi è Scannell? È il titolo del thriller che presto vedrete. Nei contratti non si vede Amazon ma Scannell, una società unipersonale con un capitale versato di 10mila euro. Che Amazon arrivi, lo speriamo tutti».

Marasca dice: «L’operazione è in corso e sono fiducioso possa concludersi. È importante dal punto di vista occupazionale e per gli oneri di urbanizzazione che potrebbero derivarne al Comune. Ma dobbiamo sembrare una città che Amazon la vuole, dobbiamo esserne convinti. E perciò serve una amministrazione seria e affidabile. Oggi a Jesi su Amazon tutti sono attenti. Ieri no».

Il confronto fra candidati a sindaco di Jesi organizzato da Confapi Industria Ancona,

In tema opere, Marasca dice: «Andiamo incontro a rincari e aumenti. Motivo per cui occorrerà un controllo costante sui lavori e ho deciso che terrò per me la delega al settore che prevede opere come Ponte San Carlo, Casa di riposo, palascherma». Per Grassetti: «Ponte San Carlo opera cruciale, una parte di città potrebbe restare isolata durante la costruzione. Serve una soluzione, abbiamo già contattato il Genio Militare per alternative provvisorie». Analizza Fiordelmondo: «Di molti investimenti previsti, l’amministrazione uscente lascia solo studi fattibilità, con costi stimati che non sono quelli effetti degli esecutivi. Dei 40 milioni di euro di fondi, sono 8 in realtà quelli da bilancio comunale: andranno gestiti bene, una razionalizzazione è importante».

Dice Cocola: «Sono perplessa: negli ultimi anni, spese tante risorse per interventi non urgenti e costati tantissimo come Corso Matteotti e lasciate abbandonate le periferie. Fermi da anni interventi in zone della città dove occorrono». Per Cercaci: «Casa di Riposo? Se ne parla ma è ferma da dieci anni. E su Ponte San Carlo, vanno tutelati dall’isolamento residenti e attività».