JESI – Amazon, ci siamo! È giunta questa mattina in Comune la comunicazione del Ministero della Transizione Ecologica dell’esclusione delle procedura di Via (Valutazione impatto ambientale) per l’insediamento della piattaforma e-commerce in zona interporto. Per il Ministero, dunque, sono sufficienti le informazioni già in possesso in base alla situazione vigente per prendere atto che l’insediamento non avrà impatti significativi e dunque ha dato ufficialmente il via libera. In ragione di ciò, i tecnici del Comune hanno immediatamente trasmesso alla Provincia la richiesta di esclusione della procedura di Vas (Valutazione ambientale strategica), ultimissimo atto autorizzativo necessario per poter attuare la variante urbanistica.
Gli uffici dell’Area Servizi Tecnici hanno già richiesto ai proprietari delle aree il relativo consenso (quasi tutte le risposte sono giunte) cosicché la Giunta, nella prima seduta utile adotterà la suddetta variante. Dopo i 50 giorni previsti per legge, sempre la Giunta approverà definitivamente la variante, permettendo alla proprietà di sottoscrivere la convenzione e richiedere la Scia per l’inizio lavori.
«È un traguardo straordinariamente importante per Jesi ed il suo territorio – ha sottolineato il sindaco Massimo Bacci – fortemente perseguito dall’amministrazione comunale che da mesi e mesi stava lavorando, oserei dire giorno e notte, per mettere in fila i tanti interlocutori, dare corso agli atti amministrativi necessari, facendo forti pressioni tra i vari enti, nella consapevolezza delle grandi opportunità che tale insediamento garantirà sotto il profilo dell’occupazione e dell’indotto. Si parla di migliaia di posti di lavoro, una enorme boccata d’ossigeno per l’economia e lo sviluppo non solo della Vallesina. Abbiamo dimostrato di avere non solo una posizione strategica sotto il profilo strutturale, ma anche la grande capacità di gestire una situazione urbanistica tutt’altro che semplice. Credo che non poteva esserci migliore notizia per un sindaco alla conclusione di 10 anni di guida della città».