JESI – Erogatori d’acqua in 167 scuole, fra elementari e medie, di 43 Comuni, così da raggiungere circa 9 mila studenti e studentesse e le loro famiglie. «Una iniziativa che unisce Viva Servizi Spa, Ata Rifiuti e ATO2 Marche Centro- Ancona con un duplice obiettivo: favorire e incentivare il consumo di acqua del rubinetto, di ottima qualità, e ridurre invece quello di bottiglie di plastica mono uso» dice Chiara Sciascia, presidente di Viva Servizi, nel presentare l’iniziativa “Acqua Libera Tutti”.
Obiettivo, spiega il direttore di Viva Servizi, Moreno Clementi: «Raggiungere fra il 10 e il 20% delle scuole entro la fine di questo anno didattico e le restanti a partire da settembre prossimo». A 105 istituti d’istruzione primaria e 62 di secondaria inferiore dei Comuni dove è presente Viva Servizi (41 che coprono la gran parte della provincia di Ancona, più Matelica e Esanatoglia in quella di Macerata) verrà proposta in comodato gratuito la dotazione e l’installazione di un erogatore di rete idrica. «Apparecchiature molto semplici da utilizzare- dice Clementi- e pressoché prive di costi aggiuntivi di manutenzione. Stimata in appena 10-15 euro l’anno la spesa per le scuole, legata alla sostituzione della cartuccia di carboni attivi di cui è dotato l’erogatore per fare sì di ridurre ulteriormente quella minima percentuale di cloro prevista per legge nelle reti di acquedotto. Acqua potabile e di qualità disponibile gratuitamente e minori consumo di imballaggi in plastica e produzione di rifiuti: un messaggio che vorremmo passasse dai ragazzi alle famiglie, che col consumo di acqua del rubinetto possono ridurre sensibilmente anche le proprie spese». La stessa struttura di installazione dell’erogatore veicolerà messaggi sul tema agli alunni.
«Bene- dice Sauro Ragni, presidente ATO2 Marche Centro- Ancona– l’intento di portare nelle scuole la consapevolezza dell’importanza della risorsa idrica e la sua qualità nel territorio». Aggiunge Luigi Cerioni, presidente Ata Rifiuti: «La diminuzione della produzione di rifiuti è tema fondamentale e per il quale i giovani mostrano grande interesse».
Soddisfatto Massimiliano Cenerini, direttore ATO2 e, pro-tempore, dell’Ata: «Un progetto coordinato su tutte le scuole di questo ambito di riferimento e trasversale fra enti e autorità che si occupano di acqua e di rifiuti dà garanzia di essere più efficace rispetto a tante iniziative spot». Matteo Giantomassi, responsabile comunicazione dell’Ata, ricorda: «L’Italia è, per consumo di acqua in bottiglia, la prima in Europa e la seconda al mondo, con un utilizzo di 10-12 miliardi di bottiglie di plastica, materiale di cui è particolarmente complicato il riciclaggio, ogni anno. Chiara l’importanza di sensibilizzare in questo campo».