JESI – Non una vera e propria inaugurazione della struttura, poiché la sede della Croce Rossa Italiana in via Cavour esiste già da almeno cinque anni ed è punto di riferimento per la terza età. Ma l’appuntamento di mercoledì 10 febbraio a mezzogiorno con il Comitato cittadino della Cri sarà il battesimo di un importante servizio, in sinergia con l’Unità operativa Pronto Soccorso dell’ospedale “Carlo Urbani” di Jesi.
I locali che fino ad oggi hanno ospitato l’ambulatorio per la terza età, dove le crocerossine misuravano la pressione, controllavano la glicemia o il colesterolo, fornivano un utilissimo servizio di ascolto, oggi cambiano pelle: per due giorni a settimana, solo al mattino, diventeranno sede dell’ambulatorio per i codici bianchi.
«Abbiamo stipulato un accordo con il primario del Pronto soccorso di Jesi dottor Mario Càroli – spiega il presidente della Cri Francesco Bravi – così da poter affiancare il pronto soccorso nella gestione di codici di minor gravità sgravando così il reparto delle emergenze/urgenze di casi che possono essere trattati all’esterno».
L’ambulatorio di Jesi, insomma, sarà un aiuto per snellire le file e i tempi di attesa in pronto soccorso, affiancando il personale medico dell’ospedale con un aiuto di non poco conto considerando che una buona parte dell’utenza che si rivolge al pronto soccorso lo fa anche per medicazioni, suturazioni o microchirurgia. «Intendiamo dare il nostro apporto al gran lavoro che svolgono quotidianamente i medici e gli infermieri del Pronto soccorso – conclude Bravi – alleggerendoli un po’ almeno dei codici bianchi. Oltre alle medicazioni e suturazioni, all’ambulatorio potremo anche fare medicazioni o microchirurgia grazie alla presenza di due colleghi medici, già in pensione, che si sono messi a disposizione per dare il proprio contributo alla collettività. Per questo loro impegno ringraziamo molto i dottori Paolo Crognaletti e Nazareno Santoni».
L’ambulatorio della Croce Rossa, con sede in via Cavour, sarà a disposizione dei codici bianchi due mattine a settimana, chi usufruirà del servizio potrà fare una donazione alla Cri per la prestazione ricevuta. Le altre giornate, la struttura continuerà a essere punto di riferimento per i servizi alla terza età.
L’inaugurazione del servizio è in programma mercoledì 10 febbraio alle ore 12, alla presenza del presidente del Comitato Cri di Jesi dottor Francesco Bravi, del sindaco Massimo Bacci e dell’assessore alla Sanità Maria Luisa Quaglieri.