JESI – Inaugurata ieri pomeriggio la mostra “Amore di Mare” di Elvi Ratti, nella chiesa di San Nicolò lungo Corso Matteotti.
Oltre all’artista erano presenti Augusta Franco Cardinali per la libera Università per Adulti di Jesi, la dottoressa Katia Buratti del Museo Diocesano e l’assessore Luca Butini. Da sempre appassionata di arte, Ratti ha spiegato: «Dalle foto di mio padre al mio viaggiare, per cercare intorno a me quella misura dell’arte citata da Goethe, cercarla dove vivo o viaggiando. Cercare colori è per me una necessità, sono sempre in movimento».
Venuta a Jesi anni fa per cercare le radici della sua famiglia, Ratti cerca armonia e bellezza in ogni cosa che vede e che realizza. Già ospite a Jesi nel 2004, aveva esposto numerose opere di pittura, scultura, collages e gioielli nel Palazzo dei Convegni e le sue opere sono in acquisizione permanente nel Museo Diocesano di Jesi. Ieri pomeriggio è stata presentata anche la monografia a cura di Michele Rak “Elvi Ratti.
Artista di forme e colori”. «Elvi Ratti ha donato al Museo diocesano una parte importante dei 50 anni della sua storia artistica – ha rivelato Buratti – Stiamo sistemando la sezione contemporanea per aprirla al pubblico». La mostra “Amore di mare” raccoglie fotografie scattate sulla spiaggia di Porto Recanati e “L’oceano di Penelope”, racconto fotografico tratto dalla sabbia cantabrica della
spiaggia oceanica di Santander. L’esposizione, ad ingresso gratuito, rimarrà aperta fino al prossimo 5 ottobre la mattina dalle 11 alle 13 e nel pomeriggio dalle 16 alle 19.30.