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Ancona, bufera sull’Arpam: «Numero verde disattivato? No, è solo sospeso»

La decisione sarebbe stata assunta per perseguire un migliore efficientamento delle risorse. La replica di Passarelli (direttore amministrativo Arpam) alla denuncia choc del Comitato Vallesina: «Troppi utilizzi impropri, chiamate anonime e prive dei presupposti di emergenza»

incendio italservizi di Porto d'Ascoli (foto Arpam)

ANCONA – Arpam, disattivato il numero verde? La denuncia choc del Comitato Vallesina (clicca qui) e la replica dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche: «L’utenza in questione non è stata disattivata ma è soltanto sospesa temporaneamente».

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A precisare il tutto, in una mail inviata alla nostra redazione, è proprio il direttore amministrativo Arpa Marche, Marco Passarelli: «Nei giorni scorsi – racconta – Arpam ha provveduto ad adeguare il proprio sistema di attivazione dell’istituto della pronta disponibilità, in coerenza con altre Agenzie del Sistema e in accordo con le autorità competenti, rispondendo all’esigenza di selezionare più efficacemente le richieste e ottimizzare l’impiego delle risorse ad esso dedicate».

Tecnici Arpa per un sopralluogo alla Lanterna Azzurra di Corinaldo (foto d’archivio)

«A fronte di tale riorganizzazione – prosegua la Direzione generale – il numero verde non è stato cessato ma solo temporaneamente sospeso. Per il numero, è previsto uno specifico progetto che lo vedrà protagonista di un prossimo diverso utilizzo, con nuovi contenuti e servizi».

E ancora: «È da dire, in proposito, che il numero verde, istituito in via sperimentale nel maggio 2021, ha sommato nel periodo di attivazione una rilevante percentuale di usi impropri e privi dei presupposti dell’urgenza, anche anonimi, che hanno comunque visto attivarsi in via precauzionale l’invio di squadre di emergenza, con un conseguente e non necessario aggravio sulla spesa pubblica e rischio di distrazione da interventi più dannosi e urgenti».

«In conformità con quanto stabilito dalla Legge Regionale istitutiva dell’Arpam, secondo la quale l’Agenzia opera ´a supporto´ delle autorità competenti,  Arpam ha pertanto con queste attivato un canale privilegiato di chiamata, inserendo il processo di gestione delle emergenze in un più efficace circuito di coinvolgimento organico e funzionale tra enti, improntato all’intermediazione di idonei soggetti istituzionali – che potranno raccogliere e selezionare più efficacemente le richieste di intervento – e l’individuazione di livelli di coordinamento più definiti».

Infine, Passarelli ricorda i link utili: «Sul sito Arpam, seguendo il link ´Emergenze Ambientali´, rimane disponibile ai singoli cittadini la guida “Cosa fare se”, contenente ogni indicazione sui comportamenti da adottare in caso di segnalazioni di emergenze ambientali».

Tre giorni fa, la denuncia del Comitato Vallesina, che attaccava proprio l’Arpam: «Incredibile la notizia della chiusura del numero verde Arpam a partire dal 1° Novembre. I cittadini membri del Comitato per la Vallesina erano soliti chiamare il numero verde dell’Arpam per segnalare i loro disagi in modo circostanziato indicando l’intensità del disagio e le ore in cui si manifestava. Per circa due anni questo sistema di segnalazioni è andato avanti ed ha convinto i giudici della Procura prima e del Tribunale di Ancona poi della serietà del problema».

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