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Writer arrestati, il legale: «Tra domani e lunedì pronuncia su istanza di liberazione in Mumbai»

L'avvocato Vito Morena, che difende i due marchigiani arrestati in India, spiega che tra domani e lunedì è prevista una nuova udienza nell'ambito dei due procedimenti per danneggiamento e accesso in aree interdette

ANCONA – «Tra domani e lunedì avremo la pronuncia sull’istanza di liberazione in Mumbai». Così l’avvocato Vito Morena, legale difensore dei writer marchiani arrestati in India dopo che nella notte di sabato 1 ottobre avevano disegnato graffiti su due carrozze della metropolitana della capitale del Gujarat, poche ore prima dell’inaugurazione alla quale era attesa la partecipazione del premier indiano Narendra Modi.

L’avvocato Vito Morena, difensore dei writer marchigiani arrestati in India

I due marchigiani fermati sono Sacha Baldo di Monte San Vito (Ancona) e Paolo Capecci di Grottammare (Ascoli Piceno).

«Tra domani e lunedì è prevista una nuova udienza» dice il legale. Sono due i procedimenti a carico dei writer: uno per violazione di domicilio che corrisponde all’essersi introdotti in aree interdette al pubblico accesso, l’altro per danneggiamento di pubblica proprietà. 

Un danno che sarebbe stimato in 50mila rupie, corrispondenti a circa 600 euro. Insieme ai due giovani marchigiani sono stati arrestati nella città indiana di Ahmedabad anche due abruzzesi: Gianluca Cudini di Tortoreto e Daniele Stranieri di Spoltore.

I writer, dopo la prima fase delle indagini e la prima udienza che si è svolta venerdì scorso a Mumbaj, sono rimasti in stato di fermo a Gujarat dove li attende una nuova udienza. Da quanto le famiglie dei due marchigiani hanno riferito ai rispettivi sindaci, i ragazzi stanno bene.