Jesi-Fabriano

Anniversario dantesco, un disco “concettuale” per la pianista Marta Tacconi e il soprano Federica Livi

Le due artiste hanno realizzato un progetto internazionale con l’etichetta discografica Da Vinci che rappresenta un viaggio attraverso la musica. Uscirà a settembre

JESI – Un viaggio concettuale attraverso la musica. L’omaggio di due artiste a Dante Alighieri, a settecento anni dalla morte del Sommo Poeta. Marta Tacconi e Federica Livi, pianista e soprano, hanno realizzato un progetto internazionale con l’etichetta discografica Da Vinci. Un disco, registrato in tre giorni a Villa Bossi, in provincia di Varese, che vedrà la luce a settembre.

«Il disco contiene diversi generi – spiega la pianista jesina Marta Tacconi -. Si parla di musica di diverse epoche, c’è la parte classica affidata al solo pianoforte e ad un brano di Listz, c’è la parte della musica vocale da camera, repertorio che spesso frequentiamo io e Federica, tocca la liederistica del 900, e c’è una parte contemporanea, affidata al compositore Danilo Comitini di Pesaro, che ha appositamente scritto per noi tre brani, prendendo i testi dalla Commedia, per le tre cantiche, con musica contemporanea ed un pianoforte appositamente preparato. La parte grafica e fotografica sono affidate ad una artista jesina, Francesca Tilio, ed un’altra straordinaria fotografa, Valentina Solfrini, artista, per il reperimento degli abiti che indosseremo nelle foto a corredo del disco».

«Dante e la Divina Commedia da qualche anno accompagnano il mio cammino, soprattutto quello personale – dice il soprano Federica Livi -, e aver potuto scavare ancora più a fondo fra questi versi meravigliosi (attraverso i brani del bravissimo compositore e amico Danilo Comitini) è stato un regalo inaspettato quanto emozionante! Come è stato altrettanto travolgente il servizio fotografico fatto con Francesca Tilio per il libretto del nostro cd, un viaggio nel tempo stranissimo e ancora vivo sottopelle».

Proprio Francesca Tilio ha allestito il set fotografico lungo il fiume Esino ed ha “costruito” le foto che serviranno a corredo del disco. «La musica – dice la Tilio – è uno dei linguaggi che prediligo e molto spesso è l’ascolto a suggerirmi visioni. Il femminile è sempre fonte di grande ispirazione e stavolta una pianista e una cantante mi hanno dato la possibilità di esprimermi in totale libertà. Qualche ascolto dei loro pezzi e il tema principale legato dell’anniversario dantesco sono bastati per far nascere in me l’idea di un paesaggio quasi onirico, fuori dal tempo, in cui le due donne sono diventate figure magiche, inquiete, complici. Una moderna trasposizione di un tempo passato dove il gioco dei corpi diventa protagonista dello scatto».