Jesi-Fabriano

Arance, limoni, pursha e mapi: un corso al Garden Europa di Jesi alla scoperta degli agrumi

Una mattinata in compagnia di un esperto alla scoperta di questa tipologia di piante con le giuste tecniche e le competenze di veri professionisti del settore. Ecco il programma e come fare per partecipare

JESI – Ci ricordano paesaggi, colori, aromi. Profumi, essenze, sapori della tavola. Protagonisti nella letteratura, tra pagine di prosa e poesia. Ma si fa presto a dire agrumi. Ecco dunque limoni, arance, pompelmi, mandarini, bergamotti, cedri. Certo, ma l’agrumicoltura è davvero molto più ampia e davvero molto più sorprendente e variegata di quanto si possa immaginare. Mai sentito parlare di mapo? Oppure del limone rosso e quello caviale (citrus microcitrus australasica) o ancora del pursha? O del citrus hystrix combava, kaffir lime, le cui foglie sono molto diffuse nella nelle cucine orientali?

Conoscerne le varietà, le caratteristiche, le potenzialità e come fare a prendersene cura sono gli obiettivi del corso organizzato dal Garden Europa di Jesi, in programma domenica 25 febbraio. Si parlerà di potature e innesti, rinvasi, concimazioni e principali malattie, dalla prevenzione alla cura. Una mattinata in compagnia di un esperto proveniente dalla ditta Oscar Tintori di Pescia, importante realtà toscana con un Giardino degli Agrumi che accoglie oltre 200 varietà di piante, tra cui antiche cultivar delle collezioni dei Medici, famiglia che nel 1500 inizia ad accogliere a Firenze queste piante provenienti dall’oriente.

Francesca Alessandrini

«Dalle 9 alle 12.30 sarà l’occasione per avvicinare o approfondire alcuni aspetti di queste piante che sono sempre più diffuse dalle nostre parti anche a causa di inverni con temperature più miti. I limoni, gli aranci, i mandarini sono piante che reggono bene queste temperature attuali e inoltre si prestano a vivere nei vasi per cui non serve avere un giardino a disposizione per poterle allevare», spiega Francesca Alessandrini del Garden Europa.

Le piante di agrumi, dunque, non solo per giardini ma anche per terrazze e balconi, l’importante è che non siano esposte a nord e che abbiano a disposizione un terreno sabbioso e drenante. E poi sole, molte sole. Tante le varietà di agrumi esistenti, la cui origine è da ritrovarsi in India e in estremo Oriente. «Una vera soddisfazione poter vedere crescere la propria pianta, curarla alle necessità, saperla difendere da malattie e parassiti e aspettare il tempo della fioritura e dei frutti. Sarà una soddisfazione annusare le fragranze dei fiori o raccogliere i loro frutti…anche per preparare a casa marmellate o liquori come il limoncello. Bellissime, inoltre, nella versione ornamentale perché soprattutto alcune tipologie si prestano a potature davvero particolari anche per spazi esigui e stretti».

Quella in programma domenica 25 febbraio sarà una mattinata dedicata ad appassionati, curiosi, principianti che amano conoscere e scoprire questa tipologia di piante con i consigli utili, le giuste tecniche e le competenze di veri professionisti del settore (20 euro il costo dell’iscrizione). Prevista una merenda.

Inoltre, tutti i partecipanti godranno di uno sconto del 20% su tutti gli agrumi e gli articoli legati al mondo degli agrumi, valido durante l’intera giornata del corso.

Per info e prenotazioni: gardeneuropa@libero.it; WhatsApp: invia un messaggio al 3351228603

© riproduzione riservata