STAFFOLO – I Carabinieri della Stazione di Staffolo erano da tempo sulle tracce di un ladro di gasolio, che aveva fatto “visita” a molte aziende della zona.
E l’occasione giusta per incastrarlo è giunta proprio nella serata di ieri, 10 agosto, quando un imprenditore agricolo, che ultimamente aveva già subito alcuni furti anche consistenti di gasolio – 100 e 500 litri –, informava il 112 di movimenti sospetti nei pressi della sua casa colonica in disuso.
L’uomo riferiva, in particolare, di aver notato l’utilizzo di una torcia elettrica nelle vicinanze. Una pattuglia della locale Stazione, diretta dal luogotenente Pasquale Cerfolio, partiva per andare a verificare la segnalazione.
A poche centinaia di metri dalla casa colonica, i militari notavano un Fiat Scudo furgonato di colore giallo in sosta in senso opposto al loro senso di marcia ed all’interno un uomo – A.V.M. 38 enne romeno – noto ai Carabinieri in quanto abitante proprio a Staffolo.
Alle domande rivoltegli sui motivi della sua presenza, il romeno non sapeva fornire una valida giustificazione, dando, anzi, giustificazioni banali.
Ma il forte odore di gasolio, unitamente al fatto che il tappo del serbatoio del suo veicolo era bagnato di carburante, così come la ruota posteriore sinistra, insospettivano i Carabinieri.
E questi, dopo essersi recati nell’azienda dell’imprenditore agricolo che aveva lanciato l’allarme, verificavano che dalla cisterna del gasolio era stato tolto il tappo a vite, mentre da una pompa a mano fuoriusciva ancora del carburante.
Veniva accertato, così, immediatamente, l’ammanco di circa 70 litri gasolio e, ricorrendone i presupposti, i militari arrestavano il romeno per furto aggravato continuato, addebitandogli anche tre furti avvenuti tra febbraio e luglio 2017.
Il Pm di turno, informato, disponeva l’accompagnamento dell’arrestato presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, fissato per la giornata di oggi.