JESI – Una piccola sentita cerimonia per la donazione di un’opera ispirata a uno dei racconti più popolari della letteratura per l’infanzia, “Pinocchio” di Carlo Collodi, che contribuì a educare tante generazioni di italiani dopo l’Unità d’Italia. L’artista Angelo Melaranci, romano d’origine ma residente da anni in Vallesina, territorio che lo ha praticamente adottato, ha realizzato un quadro rappresentativo “L’arresto di Pinocchio dai Carabinieri”.
L’opera, eseguita con la tecnica della terra cotta lucidata a cera in rilievo, evoca un episodio della famosa favola, un episodio ormai uscito dalle pagine di Collodi ed entrato a far parte del patrimonio culturale dell’Arma dei Carabinieri, spesso spunto di riflessione durante i confronti con gli studenti delle scuole. È stato anche motore d’ispirazione per l’artista, che crea dipinti e sculture da circa 20 anni iniziando, dapprima con la lavorazione del legno, per poi specializzarsi nella lavorazione dell’argilla. Da sempre vicino all’Arma dei Carabinieri, anche in virtù di legami familiari, ha desiderato omaggiare la caserma della Compagnia Carabinieri di Jesi con la sua significativa creazione.
La cerimonia di consegna dell’opera, questa mattina alla presenza del Comandante della Compagnia Maggiore Simone Vergari e di alcuni militari. Lo stabile di Corso Giacomo Matteotti, presidiato dal 1918 dalla Benemerita, è arricchito da diverse opere di altissimo significato, ed oggi lo è ancora di più grazie a questa bella iniziativa che riafferma il legame strettissimo della cittadinanza con l’Arma dei Carabinieri.