JESI – Nella giornata di ieri 23 giugno, a seguito di celere attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi, coordinato dal dirigente vice Questore Paolo Arena, ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un 44enne jesino per il reato di minacce e coltivazione di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, un equipaggio volante è intervenuto di notte presso l’abitazione di una donna per un litigio avuto con l’ex compagno nell’abitazione di quest’ultimo, dove si era recata per prendere i propri effetti personali, dato che la loro storia era finita già da diversi mesi, sfociato in minacce anche con l’uso di armi.
Raccolte le prime informazioni, gli agenti hanno eseguito d’iniziativa una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo rinvenendo una pistola a gas con caricatore, col tappo rosso verniciato, esatta replica di una pistola 92 sb parabellum, una sciabola del tipo “Katana” con fodera e lama appuntita ed affilata della lunghezza di 28 centimetri, e 15 piante di cannabis coltivate dall’uomo in appositi vasi con terriccio e un involucro di cellophane contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina, come confermato dal narcotest, del peso di gr 0,28.
Tutti gli oggetti sono stati posti sotto sequestro penale. L’uomo, pertanto, è stato deferito in stato di libertà per minacce e coltivazione di stupefacenti . I fatti, venivano altresì comunicati al Questore di Ancona ai fini dell’Ammonimento misura che veniva prontamente adottata e notificata all’uomo.