Jesi-Fabriano

Articolo 1 Mdp Chiaravalle contro il Pd: «Dispiace che il centrosinistra non sostenga il sindaco»

Botta e risposta tra Mdp Chiaravalle e il Pd locale che propone la candidatura di Alessandro Bianchini a Sindaco per le amministrative di maggio per la coalizione di centrosinistra

Piazza Mazzini a Chiaravalle
Piazza Mazzini a Chiaravalle

CHIARAVALLE – «È un peccato che il Pd, che si dichiara di centrosinistra, abbia deciso di non sostenere più un sindaco che proviene proprio da quella cultura e che lo ha anche dimostrato con i fatti». Così Articolo 1 MDP Chiaravalle commenta la decisione del Partito Democratico di sostenere la candidatura di Alessandro Bianchini per le amministrative di maggio per la coalizione di centrosinistra.

«La convergenza su Bianchini è stata totale – fa sapere il Pd chiaravallese – Per la sua autorevolezza, serietà, competenza, attitudine all’ascolto e al dialogo, tutti hanno ritenuto trattarsi della candidatura più inclusiva e forte, la migliore per conseguire una vittoria netta. Nessuno meglio di lui può farsi interprete del programma ambizioso elaborato dalla coalizione di centrosinistra per la città: affrontare temi quali lotta alla povertà, inclusione sociale, costruzione di sinergie strutturali con i Comuni circonvicini, risoluzione dei problemi di viabilità e traffico, tutto questo richiede capacità amministrative straordinarie che Bianchini ha ampiamente dimostrato di possedere. A Chiaravalle come a Roma gli alleati sono i socialisti; mentre gli antagonisti elettorali del Pd sono Movimento Cinque Stelle, coalizione di Centrodestra e “Liberi e Uguali” (la formazione a cui ha aderito il Sindaco)». 

I Democrat evidenziano che a Chiaravalle ci saranno due liste che presenteranno la candidatura alle amministrative, confrontandosi con la coalizione di Centrosinistra: la lista di Centrodestra e la lista dell’attuale Sindaco «formata – spiega il Pd chiaravallese – da estrema destra identitaria, associazione “Apertamente” e “Liberi e Uguali”».

Mdp non ci sta alle parole del Pd e replica: «Non si scherza con le parole e con certe accuse, specie in giorni come questi. Il folle sabato di Macerata è un episodio gravissimo che deve far riflettere chiunque abbia l’ambizione di voler governare Comuni, Province, Regioni o sedere in Parlamento. Il fatto che tutto ciò sia accaduto in una città così vicina a noi ci rende consapevoli dei rischi che una cattiva gestione delle politiche sociali, di reddito e migratorie potrebbe generare anche nelle nostre comunità. Servono giudizio e cautela, elementi che non sembrano essere propri della segreteria del PD chiaravallese quando sostiene che nel gruppo a sostegno del sindaco Damiano Costantini vi sono rappresentanti dell’estrema destra identitaria: è una bugia grossa come una casa e diffidiamo gli autori di quel testo dal ripetere frasi del genere»-

Articolo 1 MDP di Chiaravalle ribadisce il sostegno a Costantini:  «anche per le scelte di politica sociale che hanno mantenuto un altissimo livello di aiuto e sostegno a tutti i cittadini, con un occhio particolare alle fasce più deboli. Ed è un peccato constatare che il PD, che si dichiara di centrosinistra, abbia deciso di non sostenere più un sindaco che proviene proprio da quella cultura e che lo ha anche dimostrato con i fatti. Visto che il PD ha deciso di seguire altre vie, Articolo 1 Mdp sostiene Damiano Costantini nella costruzione di una lista civica più ampia del movimento che includerà le espressioni migliori, più dinamiche e progressiste della città e che abbia come base culturale di riferimento la Costituzione repubblicana approvata nel 1947 da tutti i partiti che avevano contribuito alla Liberazione del Paese. Vi saranno solamente candidati, anche provenienti dalle associazioni o semplicemente dalla società civile, che si riconoscono in quel testo che è alla base delle nostre più grandi conquiste del dopoguerra: la pace, la democrazia, la libertà e l’uguaglianza. Siamo certi che sarà così. Basta, quindi, spargere falsità e offese come sta facendo da un po’ di tempo la segreteria del Pd. Quanto al suo candidato, non possiamo che augurare a Bianchini un buono lavoro per la campagna elettorale. A lui ci accomunano la passione per la politica e tanti riferimenti culturali, ci dividono e ci divideranno tante scelte politiche e amministrative, specie in materia di gestione del territorio e dell’urbanistica».