Jesi-Fabriano

Asp, i conti del Covid: 1,1 milione di costi in più e boom buoni spesa

Il quadro tracciato da presidente e direttore Matteo Marasca e Franco Pesaresi. Alla Casa di Riposo di Jesi contatto visivo ospiti- familiari, dietro una porta a vetri, prima di Natale

JESI – Maggiori costi per 1,1 milioni di euro causati dal Covid e una situazione da continuare a tenere sotto controllo alla Casa di Riposo di Jesi. Sono alcuni dei punti del quadro tracciato da Matteo Marasca e Franco Pesaresi, presidente e direttore dell’Asp Ambito 9, nel delineare la maniera in cui l’Azienda Servizi alla Persona sta fronteggiando la pandemia.

«Ad ora – dice Marasca- gli ospiti positivi sono 14, erano 25 inizialmente. Tutti negativi gli operatori. Sin qui, ma non va abbassata la guardia, si è riusciti a contenere il focolaio e ad evitare che la situazione sfuggisse al controllo». Due i decessi positivi al Covid registrati in questo autunno fra gli utenti della struttura. Nessun positivo invece nelle residenze per anziani di Cingoli – dove fu drammatico il bilancio di marzo- Apiro e Staffolo. «Prima di Natale- dice Pesaresi- avvieremo anche a Jesi la possibilità di avere almeno un contatto visivo, dietro una porta a vetri, fra ospiti e familiari». Quanto ai lavori in vista per la ristrutturazione e l’ampliamento, «siamo in progettazione esecutiva – dice Marasca- avvio nel 2021, con 40 mesi di tempo per terminare l’intervento e una spesa di 6 milioni».

Sul fronte delle maggiori spese, «un aumento che non peserà su tariffe dei servizi e utenza- spiega Marasca- ma che verrà riassorbito grazie a finanziamenti da Stato e Regione e a risparmi di altro tipo». La gran parte infatti deriva dalla gestione delle risorse arrivate dallo Stato per l’erogazione dei buoni spesa alimentari alle famiglie messe in crisi dal Covid. Nella prima ondata ne sono stati consegnati 746 a Jesi e 530 fra Castelplanio, Maiolati Spontini, Mergo, Morro d’Alba, Monsano, Filottrano, Monte Roberto, con risorse per 380 mila euro. In questa seconda, nei soli primi tre giorni dall’apertura del nuovo bando sono arrivate 538 richieste da Jesi. A 330 soggetti sono già stati consegnati.

Da lunedì prossimo riaprirà infine anche la Casa delle Genti per senza fissa dimora»