JESI – «Ci rendiamo conto di chiedere un sacrificio agli autotrasportatori. Materiale, nel senso dell’allungare i percorsi, ma non di tempo, dato che quello che impiegheranno immagino sarà più o meno lo stesso». Così in Consiglio il sindaco di Jesi Massimo Bacci, nell’intervenire sulla richiesta avanzata al Prefetto di Ancona per affrontare l’emergenza viabilità venutasi a creare in città a seguito della chiusura di un ampio tratto della SS76 in direzione Ancona: stop ai mezzi pesanti all’ingresso in Regione da Fossato di Vico.
Nelle comunicazioni in aula, Bacci ha riferito: «Dopo l’incidente al ponte dello svincolo di Jesi Est, i lavori per una soluzione alternativa temporanea sono iniziati il giorno dopo. Con Prefettura, Anas e gli altri soggetti interessati abbiamo iniziato a condividere un percorso per superare una criticità enorme in città. Una situazione veramente difficilissima da gestire. Abbiamo avuto una risposta molto veloce da parte degli enti preposti, credo che nel giro di due, tre settimane la bretella che verrà realizzata per aggirare l’interruzione del viadotto sarà pronta».
Intanto il sindaco Bacci ha preso l’iniziativa di una nuova lettera al Prefetto di Ancona per segnalare i gravissimi disagi conseguenti alla chiusura della superstrada e chiedere provvedimenti drastici: la chiusura dell’intera SS76 da Fossato di Vico ai camion con massa superiore alle 3,5 tonnellate in direzione Ancona.
«Le ricadute della chiusura totale nel tratto Jesi Ovest – Monsano in direzione Ancona – scrive il sindaco – sono state ancora più significative di quanto si potesse immaginare: code chilometriche all’interno del centro abitato, specie in quei tratti a maggiore densità in cui insistono centri commerciali, distaccamento dei Vigili del Fuoco, Croce Rossa, con conseguente produzione di smog e aria pesante a tratti irrespirabile. La situazione – rimarca Bacci – è insostenibile agli occhi di tutti e diventa un dovere essenziale tutelare la salute pubblica. Facendo appello alla determinazione e ad una auspicabile collaborazione, si chiede di interdire la circolazione ai veicoli di tipologia N2 (con massa superiore a 3,5 tonnellate) ed N3 (con massa superiore a 12,5 tonnellate) dal Km 0 della SS76 Fossato di Vico con direzione Ancona».
«La salute dei cittadini – conclude il sindaco – è un bene primario da tutelare immediatamente, sebbene ciò comportasse un modesto sacrificio ai trasporti peraltro limitato nel tempo».