Jesi-Fabriano

Jesi, Paola Lenti è fuori dalla giunta. Le deleghe agli assessori Quaglieri e Campanelli

Il sindaco Massimo Bacci ha ritirato le deleghe all'assessore ad associazionismo e partecipazione a causa di dissidi. Alle elezioni del 2017 è stata la candidata di lista più votata in assoluto

Il "santino" elettorale di Paola Lenti

JESI – Paola Lenti non è più assessore a Jesi. Il sindaco Massimo Bacci ha ritirato le deleghe ad associazionismo e partecipazione alla candidata di lista più votata alle scorse elezioni amministrative.

Paola Lenti

«È una decisione – ha sottolineato il sindaco Bacci – che ho ritenuto assolutamente necessaria, al di là dell’attività svolta nel periodo del mandato assegnatole. Ho infatti la responsabilità di guidare un’intera Amministrazione comunale e di fare in modo che la squadra che compone la Giunta, gratificata del mandato ricevuto e del ruolo ricoperto, operi in piena sinergia e nella stessa direzione. Solo così vi può essere la piena operatività di un gruppo, la cui motivazione, solidità e unità di intenti è fondamentale per l’azione di governo cittadino. Lo avevo chiarito a tutti quando mi sono assunto questa responsabilità: al di là del rispetto delle persone e dei rapporti umani, sarò intransigente con quanti collaborano con me perché dobbiamo concorrere, tutti insieme, con il massimo della soddisfazione, a raggiungere l’obiettivo che ritengo assolutamente centrale e che è quello di garantire il miglior funzionamento dell’attività amministrativa a beneficio della nostra comunità».

Paola Lenti si occupava in particolare di Rapporti con il mondo dell’associazionismo e terzo settore, Servizio civile universale, Partecipazione, Cittadinanza attiva, Beni comuni, Rapporti con gli enti partecipati dal Comune di Jesi e con i 20 Comuni dell’ambito del sociale. Sembra vi fossero dissidi ormai da mesi, con continui attriti all’interno dell’Esecutivo. Non verranno nominate altre persone, ma le deleghe revocate saranno redistribuite fra gli assessori Marialuisa Quaglieri e Marisa Campanelli.