JESI – «Un calendario ricco, costruito insieme a tutte le associazioni della nostra città che si occupano dei temi della uguaglianza di genere. E che coinvolge i giovani, come abbiamo fatto col progetto “Le idee che cambiano le cose” insieme alle scuole, per l’intitolazione a figure femminili di aree verdi in città. È nelle loro generazioni che sta la speranza di un progresso necessario, in una situazione in cui, ad oggi, sono già dieci i femminicidi in Italia dall’inizio dell’anno». Lo ha detto in Comune il sindaco Lorenzo Fiordelmondo presentando, insieme alle associazioni promotrici, il programma di iniziative in città per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna.
Il 7 marzo a Palazzo dei Convegni (17,30) saranno Casa delle Culture, Casa delle Donne, Canzoniere dell’Anpi, Anpi e Arci Voce a proporre “Solo perché donne”, letture e canti di lotta e di pace. Rosalba Cesini, Anpi, spiega: «L’8 marzo è una giornata di lotta e non di festa per noi donne che ogni giorno veniamo ancora uccise “solo perché donne” (citazione da un verso di Alda Merini, “Siamo state amate e odiate, adorate e rinnegate, baciate e uccise, solo perché donne”) e perché vogliamo aver signoria sul nostro corpo e sul nostro futuro». L’appuntamento, spiegano le realtà organizzatrici, sarà dedicato alla lotta delle donne con una prospettiva non solo storica e italiana ma anche internazionale – «pensiamo alle donne curde, afghane, iraniane, ucraine, palestinesi ed ebree e a tutte quelle vittime di violenza» evidenzia Casa delle Donne – e contemporanea.
L’8 marzo alle 17,30 a Palazzo dei Convegni “Le idee che cambiano le cose”, il punto sul progetto di toponomastica al femminile promosso dal Comune di Jesi, con l’attrice Fiorenza Montanari che metterà in scena due delle figure scelte dalle scuole superiori cittadine: Frida Kahlo e Mileva Maric.
Sempre l’8 marzo a Palazzo dei Convegni alle 21 il primo dei due appuntamenti (il 21 marzo il secondo) promosso da Amnesty International e Corto Dorico, “Jesi short on rights/A corto di diritti”. «La proiezione di quattro cortometraggi sulla violazione dei diritti e aspetti particolarmente critici della condizione femminile nel mondo – dice Nicola Termentini – Iran e Afghanistan ma anche nel nostro Occidente».
Il 9 marzo alle 17 al Circolo Cittadino “Muse – La musica è donna”, con Marta Tacconi e le allieve dello Studio musicale Crescendo. Alle 17,30 del 9, a Palazzo dei Convegni è la Consulta per le donne e le pari opportunità a proporre “L’emancipazione delle donne tra passato e presente: quale futuro?”, con la presentazione del libro di Marco Severini: «Le fratture della memoria. Storia delle donne in Italia dal 1848 ai giorni nostri”.
Il 12 marzo alle 17,30 a Palazzo dei Convegni la presentazione del libro di Giancarlo Esposto “Anagramma di donne”, a cura di Fidapa. Mostre dedicate al tema saranno a Palazzo dei Convegni quelle del Circolo fotografico Ferretti (6-11 marzo) e dell’architetto Gabriele Polverari (12-18 marzo).