JESI – Si inaugura oggi 4 novembre, nel centenario della conclusione della Grande Guerra, alle 12 a Palazzo dei Convegni, la mostra voluta e organizzata dal Comitato di Jesi delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra, per «rappresentare la partecipazione al conflitto, effettiva, impegnativa e dolorosa, dei cittadini nati a Jesi».
In occasione dei 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, la mostra sarà aperta fino all’8 novembre prossimo (oggi dopo l’inaugurazione dalle 17-20, da lunedì 5 a giovedì 8 negli orari 10-13 e 17-20).
La mostra è divisa in tre sezioni. Nella prima verranno pubblicati su apposite singole schede, complete di motivazioni, gli 86 cittadini jesini che hanno conseguito medaglie d’oro, d’argento, di bronzo e le croci di guerra.
La seconda sezione presenta l’elenco dei 390 jesini caduti nel conflitto: in ordine alfabetico sono riportati di ciascun caduto oltre al nome anche il grado militare, il reparto, la data del decesso, la località e la causa della morte. La terza sezione infine è costituita da reperti, foto e altro materiale sulla Grande Guerra (non armi, data l’impossibilità di adeguamento alla legge attuale per la loro esposizione). I dati pubblicati sono stati tratti ed elaborati dal volume del Ministero della Guerra – Militari Caduti nella Guerra Nazionale 1915-1918 – Albo D’Oro dei Militari Marchigiani del Regio Esercito, della Regia Marina, della Regia Guardia di Finanza – Morti o Dispersi nella Guerra Nazionale 1915-1918 -Volume XIII – Marche – Anno 1933. Nelle Marche detto volume risulta essere presente solo nelle Biblioteche Civiche di Ancona e Senigallia.
«Con questa mostra il Comitato- fanno sapere gli organizzatori- oltre a dimostrare la partecipazione di Jesi, vuol suscitare e sollecitare l’interesse dei cittadini a conoscere le situazioni, spesso sconosciute o dimenticate, dei propri nonni, bisnonni e prozii che sono caduti nella Grande Guerra». L’inaugurazione odierna concluderà il programma mattutino delle celebrazioni del Comune di Jesi per la Giornata dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate, con l’intervento ufficiale del sindaco Massimo Bacci.
Per l’organizzazione della mostra il Comitato si avvale della collaborazione del Comune che ha messo a disposizione i pannelli e le bacheche per esporre schede, elenchi, foto ed altro e dell’opera del Coordinatore Raffaele Tiberi, del Vice Coordinatore Ranieri Gagliardini e dei soci Cardinali, Mazzarini, Bigi, Ciattaglia, Brugiati, Barchiesi, Bezzeccheri, Bolognini, Montesi, Raffaeli ed altri.