Jesi-Fabriano

Comune di Jesi, digitalizzazione e addio alla carta

Presentati i risultati: quasi il 90% delle circa 900 pratiche edilizie presentate nel corso dell’anno state trasmesse in via digitale. E ora tocca a opere pubbliche, servizi educativi e demografici

JESI – Quasi il 90% delle circa 900 pratiche edilizie presentate in Comune nel corso dell’anno state trasmesse in via digitale. Ed è la prima volta. Lo rende noto la stessa Piazza Indipendenza, vantando il risultato sul fronte della digitalizzazione dell’attività degli uffici e specificando: «Evitato ad oltre 800 cittadini, tra privati e professionisti, di salire all’ufficio urbanistica del municipio, portare cartelle o faldoni con la relativa documentazione ed attendere pazientemente il proprio turno».

Numeri e risultati sono stati illustrati nel corso di un incontro pubblico promosso all’hotel Federico II dal Comune ad un anno dall’avvio del portale per la presentazione telematica delle pratiche edilizie, chiamato Sportello Unico per l’Edilizia. «Oltre al vantaggio per i cittadini- evidenziano dal Comune- la digitalizzazione delle pratiche urbanistiche ha permesso agli operatori dello sportello di ridurre significativamente l’orario di apertura al pubblico per dedicarsi meglio all’attività di regolamentazione e controllo. La residua quota di cartaceo consegnata a mano era dovuta dall’esigenza di concludere in tale modalità pratiche cartacee precedenti. Fatto che porta a pensare come il digitale rappresenti in un immediato futuro l’unico canale di comunicazione».

L’incontro al Federico II sulla digitalizzazione al Comune di Jesi

Tra i prossimi servizi su cui si punterà per indirizzare in via telematica le richieste al Comune vi sono quelle delle opere pubbliche (autorizzazioni per permessi vari, come passi carrabili, scavi, ecc.) e, a ruota, i servizi educativi (iscrizioni ad asili nido, mensa e scuolabus) ed i servizi demografici.