Jesi-Fabriano

Confindustria Ancona, parte da Jesi la festa per gli 80 anni. Dal tema credito al timore infrastrutture

Convegno sulla questione credito al Pergolesi ma i presidenti provinciale Bocchini e territoriale Vallesina Anacleti toccano anche i tasti di un territorio che cambia: dal tilt viabilità con Amazon alle nuove esigenze di una popolazione multietnica

Veruska Anacleti e Pierluigi Bocchini

JESI – Credito. «Dalla banca tradizionale alla finanza alternativa, perché è fondamentale per imprese che affrontano la sfida globale e hanno necessità di investire, individuare la direzione giusta delle proprie scelte». Risorse umane. «Dalla denatalità alla fuga di cervelli, una questione cruciale». Sostenibilità. «Elemento ormai parte integrante di ogni bilancio d’azienda». E infrastrutture, problema per il presente e spauracchio per il futuro. «Appena questa mattina, un’ora e mezza di strada per arrivare ad Ascoli, che sta nella nostra stessa regione. E il casello autostradale di Ancona Nord- Jesi bloccato dalla coda, per un semplice carico eccezionale. E questo senza ancora Amazon. È da un anno e mezzo che mi sgolo per dire che la questione va affrontata». Così Pierluigi Bocchini, presidente di Confindustria Ancona, nel presentare, insieme alla presidente del Comitato territoriale Vallesina di Confindustria Veruska Anacleti, il via da Jesi ad iniziative e appuntamenti per celebrare la ricorrenza, il prossimo novembre, degli 80 anni appunto di Confindustria Ancona.

Credito, risorse umane, infrastrutture e sostenibilità sono i quattro temi intorno ai quali si concentreranno altrettanti appuntamenti dislocati tra le diverse aree della provincia. Si parte da Jesi, si parte dal credito. «Questa – ricorda Anacleti – era la città delle banche, della Cassa di Risparmio e della Banca Popolare, di Banca Marche. I tempi cambiano, tutto muta ma, se non la familiarità di allora, qualcosa dal punto di vista del rapporto umano sarebbe importante fosse recuperato». Ma, in una presentazione che si tiene nei locali ex Banca Marche di Corso Matteotti dove si sta tenendo la mostra evento della Fondazione Cardinaletti dedicata a storia e prospettive future della città di Jesi (e in cui Confindustria ha un suo spazio specifico), c’è anche spazio per guardare ai temi del domani o meglio ancora già dell’oggi, con una popolazione che, ad esempio, cambia composizione etnica. Si vedano le recenti polemiche nazionali sulle chiusure scolastiche in occasione della festività islamica per la fine del Ramadan. Sul punto, Bocchini: «La mia Clabo ha poco meno di 400 occupati su tre continenti. Su questi temi, più avanti di tutti, sono gli Stati Uniti dove, ad esempio, una gran parte dei nostri dipendenti è di origine vietnamita. L’atteggiamento degli americani è di massima laicità nell’approccio a skills e capacità professionali, massima tolleranza nei confronti di quelle che sono le questioni personali. Ed ecco che abbiamo sale per la preghiera per le diverse confessioni e, di fronte ad esempio a necessità particolari come quelle legate al digiuno per il Ramadan, flessibilità di orari. Oltre a cartelli di avviso plurilingue sui macchinari, quanto meno per le avvertenze di sicurezza. È inevitabile sia quella la direzione».  

Confindustria Ancona, la festa per gli 80 anni parte da Jesi

«Siamo molto onorati – sottolinea la presidente Anacleti – di essere il primo territorio ad ospitare gli eventi per l’Ottantesimo di Confindustria Ancona e inaugurare questo percorso. La Vallesina è la zona della provincia di Ancona con il maggior numero di Comuni (20 contro i 10 del Senigalliese, i 7 della zona di Osimo, i 6 dell’Anconetano e i 4 del fabrianese); sono 841 le unità manifatturiere insediate sul territorio con quasi 11mila occupati». Nel dettaglio offerto dai dati Istat, il manifatturiero è settore dominante con circa un terzo degli occupati del territorio che lavorano nelle imprese dell’industria e dei servizi. All’interno di questo prevalgono i comparti della meccanica con i prodotti in metallo e la fabbricazione di macchine. Al terzo posto l’industria alimentare seguita da apparecchiature elettriche, abbigliamento e fabbricazione articoli in gomma e materie plastiche. Un discreto peso rivestono anche le fabbricazioni di mobili e di computer e prodotti elettronici.

Quanto al quadro degli eventi, «quello di punta della tappa di Jesi – dice Anacleti – sarà il convegno “Credito e imprese: sfide e prospettive”. Si svolgerà al Teatro Pergolesi venerdì 19 aprile con inizio alle 17,30. Si è scelto il tema del credito per questo comprensorio per gli evidenti trascorsi che hanno colpito il territorio negli ultimi anni, con l’obiettivo di capire, grazie al contributo degli imprenditori e delle principali realtà nazionali che operano sul credito, quali saranno le linee strategiche di sviluppo per il futuro rapporto fra le imprese e gli istituti di credito».

Previsti tra i relatori il presidente della Regione Francesco Acquaroli e la sottosegretaria al Mef Lucia Albano. E poi voci autorevoli e di primo livello del tema: Davide Cuccio, Head of Private Debt Fund di Eurizon Capital Real Asset SGR Gruppo Intesa Sanpaolo; Veronica De Romanis Economista, docente di Economia europea presso la LUISS Guido Carli e la Stanford University; Stefano Vittorio Kuhn CRCBO Chief Retail and Commercial Banking Officer di BPER Banca;  Francesco Minotti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mediocredito Centrale; Enrico Giacomelli Presidente CdA Namirial; Alberto Rossi Presidente Frittelli Maritime Group.

Ad anticipare la tappa del Pergolesi saranno però due iniziative dedicate ai giovani, con l’impegno della presidente dei Giovani Imprenditori Giulia Fanesi. Domani 17 aprile, nell’Aula Magna del Liceo Vittorio Emanuele II, quattro giovani imprenditori racconteranno agli studenti le loro esperienze. Interverranno: Vanessa Mazzarini, terza generazione di Eritel Srl, azienda leader nella Regione Marche per le telecomunicazioni; Filippo Schiavoni, terza generazione di IMESA Spa), operante nel campo dell’ingegneria elettrica; Giacomo Blasi, imprenditore di primissima generazione, fondatore di Bebop Srl, start up che si occupa di project manager, finanza agevolata, fondi comunitari e controllo di gestione; Rosa Saladino manager, responsabile di filiale Synergie Italia Spa, una delle più importanti agenzie per il lavoro in Italia. L’appuntamento sarò riproposto lunedì 22 aprile all’IIS Marconi Pieralisi di Jesi. Venerdì 19 aprile alle 15, ancora nei locali della mostra della Fondazione Cardinaletti, si parlerà invece ai giovani di educazione finanziaria con tre giovani professionisti dell’area finanza della BCC di Pergola e Corinaldo: Francesca Fraboni, Marco Fraternali e Stefano Cuccaroni.

«Abbiamo inoltre – dice Anacleti – voluto collegarci anche alla Giornata del Made in Italy, che a livello nazionale si è svolta ieri, 15 aprile, e che la Regione Marche celebrerà venerdì 19 aprile. Per l’occasione gli Assessori regionali Andrea Maria Antonini (Sviluppo Economico e Industria) e Goffredo Brandoni (Bilancio) saranno qui venerdì 19, dalle ore 15:30, per inaugurare insieme la mostra “Storie di futuro” di Confindustria Ancona”».

Infine nel percorso verso l’Ottantesimo di Confindustria Ancona si inserisce anche Hype80, un progetto dedicato alla sostenibilità. In ogni ambito territoriale le aziende apriranno le porte con open day dedicati, diventando per un giorno un hub dedicato per raccogliere notebook usati.

L’azienda 365 sistemi, servizi, soluzioni, partner di Confindustria Ancona per l’iniziativa, raccoglierà e selezionerà i notebook e ricondizionerà quelli funzionanti che saranno poi donati a conclusione di tutti gli eventi territoriali ad imprese sociali dagli studenti delle scuole secondarie di I° grado coinvolte nell’iniziative. Le scuole saranno poi coinvolte tra Settembre e Novembre 2024 in attività di formazione sulla sostenibilità in collaborazione con l’ufficio Sostenibilità di Confindustria Ancona e Giovani Imprenditori.