JESI – È stato depositato in Provincia il progetto sull’impianto di trattamento rifiuti e bonifica terreni che Edison vorrebbe realizzare alla Zipa di Jesi. Lo rendo noto il comune di Jesi con una nota che recita:
La Provincia di Ancona ha trasmesso in data odierna al Comune di Jesi la comunicazione dell’avvenuta pubblicazione, nel proprio sito internet, del progetto denominato “Piattaforma polifunzionale per il recupero e il trattamento di rifiuti pericolosi e non pericolosi” presentato da Edison. Si determina pertanto in questo momento il formale deposito del progetto che sarà sottoposto al procedimento autorizzatorio da parte della Provincia.
Come suo primo effetto interlocutorio, il deposito del progetto consentirà ai cittadini di presentare le proprie osservazioni, nel termine dei prossimo trenta giorni, vale a dire entro il 2 agosto. Entro lo stesso periodo anche gli Enti coinvolti (Comuni di Jesi e Monsano, Arpam, Ast, Regione Marche, Vigili del Fuoco, Viva Servizi, Riserva Ripa Bianca) potranno richiedere specifiche integrazioni. Alla scadenza di questi termini la Provincia trasmetterà ad Edison le osservazioni e richieste pervenute ed essa dovrà a sua volta dare il suo relativo riscontro, entro altri ulteriori trenta giorni».
Il Comune di Jesi prosegue quindi: «A conforto e riscontro delle informazioni fin qui trasmesse, si evince dalla stessa comunicazione della Provincia che il procedimento autorizzatorio ha preso avvio solo nel febbraio 2024 e la relativa istanza comunicata dalla Provincia a tutti gli Enti coinvolti il 14 marzo 2024. Di lì l’invito a verificarne la completezza della documentazione. Solo a fine aprile la Provincia ha trasmesso il tutto ad Edison che, il 25 maggio scorso, ha dato riscontro alle richieste arrivando sino alla comunicazione odierna.
Il progetto sarà pubblicato anche nel sito internet del Comune di Jesi, dando così formale adesione alle richieste formulate alla Provincia e al tempo stesso continuità all’apertura che caratterizzerà l’intero percorso autorizzatorio che si è appen aperto. Chiunque potrà quindi accedervi ed estrarne copia per conoscere puntualmente le caratteristiche della proposta.
Ciò consentirà anche al Consiglio comunale aperto del prossimo 18 aprile, al quale interverrà la stessa Edison, di poter approfondire ogni elemento, avendo immediatamente la disponibilità dei contributi tecnici necessari.
Questa occasione pubblica offrirà a tutte e tutti un primo vero terreno comune sul quale fondare ogni nostra istanza. Solo dopo l’estate sarà formalmente convocata la Conferenza dei Servizi, l’organismo deputato alle valutazioni tecniche degli enti ed organismi preposti, che ha una durata fissata in ulteriori 90 giorni.
Tutto quanto chiarito, l’Amministrazione comunale ribadisce che darà spinta ad ogni azione utile ad un serio esame del progetto avanzato da Edison e ad ogni contributo utile alla più approfondita riflessione. Lo farà attraverso il naturale confronto in Consiglio Comunale, nelle commissioni, con le associazioni e soprattutto con i cittadini e le cittadine di Jesi, al fine di avere a disposizione la migliore cornice conoscitiva possibile».
Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo precisa: «Resta chiaro che ogni passaggio avrà sempre come perno la migliore scelta per la nostra città senza mai cedere ad inutili impulsi strumentali che purtroppo spesso confondono ed hanno confuso la cura, la salute, la tutela ambientale e le norme di legge con una imbarazzante approssimazione tecnica e politica».