JESI – Una app che dia modo ai cittadini di inviare agli uffici comunali competenti le loro segnalazioni in merito a lavori e manutenzioni in città e di ricevere, in tempi certi e brevi, risposta: se e quando si interverrà per riparare una rottura o rimediare un disservizio o più in generale indicare se per l’area indicata è in programma una prossima riqualificazione. E’ il progetto al quale i tecnici del Comune e la dottoressa Elena Calabrese, che si sta occupando per piazza Indipendenza del passaggio alla informatizzazione e digitalizzazione dei servizi al cittadino, stanno lavorando e che si vuol provare a mettere in pratica prima della fine del 2019. Se ne è parlato in municipio alla presenza del sindaco Massimo Bacci, presentando ufficialmente la nuova veste del sito internet del Comune di Jesi.
«Sul fronte della digitalizzazione- ha detto Bacci– l’ente sta cercando di colmare il divario che lo separa da altre realtà. Nell’ultimo anno stiamo recuperando molto del tempo perduto, spero che di qui alla fine del mandato si possa dire di aver fatto un grande salto di qualità».
Ad illustrare insieme alla dottoressa Calabrese il nuovo sito, Simone Brunori della Rete Civica del Comune di Jesi. «Un sito più facile da consultare e aggiornare, realizzato secondo le linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale– ha detto Bacci- ottimizzato per la consultazione da smartphone, tablet e grandi monitor e che rispetta le norme di accessibilità per le persone con disabilità. Grazie al Comune di Venezia, che ci ha concesso gratuitamente l’utilizzo dello schema grafico del suo sito, e al Comune di Firenze che ci ha permesso di adattarlo alle nostre esigenze, dandoci la possibilità di un risparmio sui costi almeno del 25%». Saranno successivamente rinnovati anche i siti dedicati al turismo e all’attività dell’Informagiovani della stessa Rete Civica. Il nuovo portale può essere aggiornato per il suo settore di competenza da ciascuno dei diversi uffici dell’ente e permette che vi si lavori anche da remoto e non più solo dalle postazioni comunali. «Prossima tappa- spiega Calabrese- la digitalizzazione dei documenti amministrativi e di servizi come la gestione delle autorizzazioni su lavori e scavi. Quindi il sistema di gestione delle manutenzioni, accessibile ai cittadini che potranno presentare le loro osservazioni e segnalazioni. Vogliamo però essere pronti e non lasciare nulla al caso per dare risposte certe».