JESI – «Jesi città gentile e attenta ai bisogni dell’altro e della povertà, abbiamo raccolto l’esempio di altre esperienze per mostrare questo volto nobile».
Così il consigliere di maggioranza Tommaso Cioncolini, ispiratore dell’idea, nell’inaugurare sotto i portici dell’ex Appannaggio, insieme al sindaco Massimo Bacci, il nuovo “muro della gentilezza”. Una inaugurazione in occasione della tradizionale Giornata della Pace dell’Epifania, davanti a bimbi e familiari con in mano i palloncini pronti per il lancio da piazza Federico II.
Con Cioncolini e Bacci, Giacomo Mariani: studente della 3° A del Liceo Artistico “Mannucci”, è stato lui a realizzare e decorare il muro.
«Se non ne hai bisogno lascialo, se ne hai bisogno prendilo – si legge sul panello -. Jesi, città dal cuore gentile». Su dieci appendiabiti, chi vorrà potrà lasciare capi di abbigliamento messi a disposizione dei meno fortunati.
Il corteo lungo Corso Matteotti ha poi portato i palloncini, con attaccati i messaggi di amicizia e di pace dei bimbi delle primarie jesine, verso il lancio. «Tanti altri messaggi dei bambini, affidati alle cassette che abbiamo preparato per l’occasione, saranno materialmente consegnati a loro coetanei di zone del mondo meno fortunate della nostra – ha spiegato il coordinatore della Consulta per la Pace Paolo Gubbi – parlare di Pace, le tragiche notizie di queste ore ce lo confermano ogni momento di più, resta fondamentale».
Dall’assessore alla cultura Luca Butini la sottolineatura sulla «partecipazione a questa manifestazione di jesini di nascita e nuovi jesini, persone e rappresentanti delle tante comunità anche straniere che sono presenti nella nostra città. Testimonianza del buon lavoro svolto dalla Consulta».
Al via, per celebrarne i vent’anni dall’istituzione, un concorso rivolto agli studenti per ricordare la figura del professor Edmondo Marcucci, fra gli ispiratori della Marcia della Pace Perugia – Assisi.