JESI – Di qui al 2024, saranno oltre settanta in meno i bimbi che entreranno nelle classi di Jesi per il loro primo giorno di scuola. Un dato preoccupante, che emerge dal raffronto fra gli iscritti al primo anno della primaria- le ex scuole elementari- che si affacceranno nelle aule il prossimo settembre e quelli che invece si può già prevedere, sulla base delle proiezioni predisposte dagli uffici comunali, faranno altrettanto fra quattro anni: 336 contro 265. Un segnale evidente del calo demografico, e dell’invecchiamento, della popolazione.
Nelle settimane scorse le famiglie hanno dovuto provvedere all’iscrizione a scuola. I “remigini” jesini saranno, il prossimo settembre, 336. Un numero in discreto aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 319, in linea col dato del 2018: 337.
Ma la proiezione che gli uffici hanno potuto effettuare, sulla base dei dati anagrafici dei bambini nati negli anni fra il 2015 e il 2018 e residenti a Jesi, ha svelato che quello che è dietro l’angolo nel prossimo futuro è un crollo verticale dei bimbi in classe.
Il numero degli iscritti in prima elementare salirà lievemente nel 2021, assestandosi a 340, per poi calare a 325 nel 2022. Ma già nel 2023 si andrà drasticamente sotto la soglia delle 300 iscrizioni, fermandosi a quota 280. E nel 2024 saranno ancora meno, appena 265. Settantacinque “remigini” in meno nell’arco di tre anni, fra il 2021 e il 2024.