Jesi-Fabriano

Jesi, il treno tarda 137 minuti. E salta la sorpresa della Banda al Maestro di ritorno dagli Usa

Allievi del corso di Orientamento Musicale e musicisti avrebbe accolto Emanuela Pettinari, di ritorno in Italia da New York dopo un soggiorno di lavoro di tre mesi. Avevano fatto i conti col meteo ma non col Frecciabianca. Ma non hanno rinunciato al concerto

JESI – Avevano deciso che nemmeno l’allerta meteo avrebbe guastato la sorpresa preparata da settimane nella scuola di musica per il ritorno in Italia del loro Maestro da New York, dopo un soggiorno di lavoro di tre mesi. Avevano fatto i conti con pioggia, vento e gelo. Ma non con Trenitalia. E così i ben 137 minuti di ritardo del treno Frecciabianca che avrebbe dovuto portare il Maestro Emanuela Pettinari, e gli altri passeggeri, alla stazione di Jesi per le 20 di ieri sera, venerdì 13 novembre, hanno fatto saltare la splendida sorpresa che i musicisti della Banda Cittadina di Monte San Vito avevano preparato. Anche se non sono riusciti, almeno quello, a spegnere la musica.

Alle 20 gli allievi del corso di Orientamento Musicale e i componenti della Banda si sono ritrovati alla stazione di Jesi in piena bufera. Volevano accogliere con la loro musica Emanuela Pettinari, al termine di una separazione iniziata lo scorso mese di settembre. Immaginavano con soddisfazione la sorpresa all’apertura delle porte del Freccia Bianca proveniente da Roma: i musicisti avrebbero dovuto intonare una marcia brillante di stile americano che avrebbe sicuramente commosso la loro leader carismatica.  Ma così non è potuto essere. L’attesa infatti si è protratta oltre ogni immaginazione. Fino alla scoperta che il Freccia Bianca con a bordo il Maestro Pettinari a Jesi ci sarebbe arrivato con oltre due ore di ritardo rispetto al previsto, per la precisione 137 minuti. Nulla da fare, sorpresa rinviata. Ma per le note c’è stato comunque spazio. Allievi e musicisti hanno infatti improvvisato la loro esibizione all’interno delle sale della stazione e girato un video con il quale mostreranno ora al Maestro che cosa avevano in mente.

Si deve proprio alle doti musicali e didattiche del Maestro Pettinari e dei suoi giovani collaboratori artistici, la vivacità di un corso di Orientamento Musicale che può vantare oggi ben 25 allievi. E’ grazie a questo patrimonio umano e culturale che oggi la Banda di Monte San Vito può guardare con fiducia al proprio presente ed al futuro, fatto di passione e di trasmissione dell’amore per la musica alle giovani generazioni.