Jesi-Fabriano

Progetto Edison alla Zipa di Jesi, proteste nella sede della Provincia. Carnevali: «Non si è deciso ancora nulla»

Il presidente della Provincia di Ancona rassicura: «Alla tutela della salute dei cittadini verrà prestata massima attenzione». Il monito di Ciccioli, coordinatore provinciale di FdI: «Non si può rifiutare il dialogo»

JESI – L’impianto di trattamento dei rifiuti che Edison vuole costruire alla Zipa di Jesi continua a far discutere. La polemica si infiamma presso la sede della Provincia di Ancona. Sit-in di protesta, in mattinata, da parte dei membri del circolo di Jesi di Fratelli d’Italia. Con tanto di cartelli e bandiere, sono intervenuti durante il consiglio provinciale per portare l’attenzione sul no all’impianto di rifiuti di Edison.

«Non si può rifiutare il dialogo e non si possono non tenere in considerazioni tutti gli aspetti ambientali e, soprattutto, di salute pubblica, in merito al progetto Edison alla Zipa di Jesi», a dirlo Carlo Ciccioli, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, che ha partecipato anche lui alla protesta organizzata dal circolo di Jesi di FdI nella sede della Provincia di Ancona. «L’amministrazione comunale avrebbe dovuto coinvolgere tutti gli attori in causa per un progetto che è fortemente impattante. Bene ha fatto il circolo di Jesi di Fratelli d’Italia a manifestare tutto il suo dissenso, raccogliendo le istanze dei cittadini, alla Provincia di Ancona. Ho partecipato, insieme a una delegazione del partito, e ci siamo confrontati con il presidente, Daniele Carnevali. La zona individuata, come ribadito da più parti, è estremamente sensibile e delicata. È necessario valutare l’impatto e i rischi tenendo in considerazione la vicinanza con altre attività, uffici, una mensa, una scuola, e le ripercussioni sulle imprese esistenti. Chiediamo, quindi, che si avvii un confronto serio, trasparente e costruttivo».

A fine consiglio la delegazione FdI ha incontrato il presidente della Provincia Carnevali al quale ha esplicitato le motivazioni politiche affinché questo impianto non venga posizionato nel territorio, ricordando che, oltre alla parte tecnica, deve esistere anche una visione politica su cosa si voglia fare in futuro di questo territorio che coinvolge oltre a Jesi i paesi limitrofi e parte della Vallesina.

Pronta la risposta del presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali: «Siamo aperti e disponibili al confronto con cittadini e forze politiche, del resto il procedimento del progetto di Edison inizia realmente solo ora e adesso la Provincia può essere davvero coinvolta. Sino a questo momento non si è deciso ancora nulla, in questo mese di luglio è stato pubblicato il progetto e c’è tempo adesso sino ad agosto per fare le relative osservazioni, solo arrivati a questo a questo punto la Provincia è chiamata a dare la propria valutazione sull’impatto ambientale. Ripeto, la Provincia in questo momento è aperta al dialogo e alla collaborazione, considerando tra l’altro anche l’intenzione del Comune di avviare una inchiesta pubblica sul progetto. Alla tutela della salute dei cittadini verrà prestata massima attenzione».

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